Primi temporali in Liguria e in Toscana. Piove su Torino, a Milano, su Bergamo. Il Nord, ora soprattutto l’ovest, è avvolto da un sistema nuvoloso sospinto su di noi da un nucleo di Bassa Pressione ubicato sull’Europa nord occidentale. Un motore che sta condizionando il tempo da giorni e giorni, non è la prima passata di temporali e non sappiamo se potrà essere l’ultima. Sino a qualche giorno fa non sembrava che potesse giungere un’ondata di maltempo. Nelle varie elaborazioni modellistiche si scorgeva, è vero, un rinvigorimento dell’instabilità nell’Italia Settentrionale, ma nulla di così eclatante.
Poi, col passare dei giorni, abbiamo visto gli scenari mutare e a inizio settimana vi ponemmo dinanzi ad un editoriale che lasciava poco spazio all’immaginazione. Usammo il termine “sorpresa”, perché di ciò si trattava. E’ quel che accadde lunedì e trascorse 72 ore lo scenario è stato meglio inquadrato. Ora possiamo asserire che al Centro Nord non sarà una giornata estiva.
Le precipitazioni indicate pocanzi altro non sono che il preludio ad un più consistente peggioramento. Il grosso della perturbazione deve giungere e state certi che non appena lo farà ce ne renderemo conto. Quei temporali che ora son presenti in Liguria e Toscana, nelle prossime ore si moltiplicheranno, propagandosi alle restanti regioni. Ve ne saranno di forti, seguiti anche da colpi di vento e qualche grandinata. Sì, grandinate. Sta giungendo aria molto fresca e il contrasto con quella più calda preesistente fornirà ulteriore carburante alla fenomenologia.
Inizialmente saranno coinvolti soprattutto i settori occidentali del Nord Italia, successivamente il grosso del maltempo si porterà rapido sul Triveneto. In questo momento stanno soffiando correnti orientali, che divengono occidentali sul Mar Ligure. Dal pomeriggio assisteremo alla rotazione dei venti da settentrione ed entro sera avremo una sostenuta circolazione da nord su tutte le regioni. Il foehn soffierà nelle aree esposte e per questa ragione si procederà in direzione di un miglioramento su gran parte del settore ovest.
Spostiamoci al Centro. Le regioni che soffriranno maggiormente saranno Toscana e Marche, in parte anche l’Umbria. Va detto tuttavia che durante il pomeriggio un’accentuazione della ventilazione occidentale dovrebbe determinare un graduale miglioramento su tutto il versante adriatico, con schiarite ampie e diffuse lungo la costa. Le regioni tirreniche saranno soggette a rapidi passaggi nuvolosi e maggiori annuvolamenti potrebbero organizzarsi sui tratti costieri del Sud.
Sull’Italia Meridionale ci sarà molto sole, è vero, ma non sempre e non ovunque. Si potranno organizzare addensamenti localmente vivaci, capaci di originare qualche episodio instabile. In particolare tra la Puglia occidentale e la Basilicata orientale.
Concludiamo con le due Isole. Qui il tema dominante sarà il vento, che soffierà moderato – con dei rinforzi sulla Sardegna – di Maestrale o comunque dai quadranti occidentali.
Le temperature sono previste in calo al Centro Nord, soprattutto la massima. Diminuzione anche in Sardegna, minori le variazioni in Sicilia e al Sud Italia.