E’ salito a 13 il bilancio delle vittime a causa dell’ondata di gelo e neve che ha investito il Giappone. Ammonta a circa 1.700 quello dei feriti. Le aree più colpite sono quelle di nordest (che nel marzo del 2011 vennero devastate dallo Tsunami), dove localmente sono caduti sino a 35 centimetri di neve. Si tratta di accumuli che non si vedevano da circa 80 anni. In alcune aree una tale quantità di neve non si registrava da quasi un secolo.
Lunedì mattina, a causa dei cumuli di neve e fango, numerose vie di comunicazione risultavano impraticabili causando enormi disagi ai trasporti pubblici. Notevoli i problemi anche al traffico aereo: circa 5 mila persone sono rimaste a terra durante lo scorso fine settimana, la maggior parte presso l’aeroporto internazionale di Narita (nella Prefettura di Chiba) ovvero uno dei maggiori scali a disposizione di Tokyo.
La neve ha lasciato senza elettricità più di 20 mila famiglie mentre nella città di Ishinomaki sono stati predisposti degli alloggi temporanei per i senzatetto.