C’è ancora qualche discordanza sull’entità del maltempo e soprattutto sull’incisività dell’affondo artico, ma per quel che concerne la dinamica barica non sembrerebbero esserci più dubbi. L’Alta delle Azzorre migrerà in Atlantico, spingendosi verso nord. L’aria artica troverà la strada spianata verso sud, puntando il Mediterraneo. Dinamica ben sintetizzata dal Multimodel GFS-ECMWF, ma quel che dovremo cercare di capire è appunto quale sarà l’esatta traiettoria dell’affondo.
Dovesse impattare le Alpi, ovviamente tracimerebbe meno aria fredda. Dovesse spostarsi un po’ più a ovest, aggirando l’ostacolo dal Golfo del Leone, ecco che oltre alla maggiore quantità di freddo si registrerebbe un peggioramento anche più marcato. Sembra meno probabile, almeno per il momento, un eventuale scivolamento verso est. Tuttavia, mancando ancora vari giorni, niente può essere escluso e per questo vi invitiamo a seguirci nei prossimi aggiornamenti.