La tempesta di neve che si è abbattuta su Gerusalemme e in varie aree della Cisgiordania è stata considerata, dai meteorologi locali, di intensità eccezionale. Secondo le autorità israeliane sarebbero caduti almeno 50 centimetri da giovedì mattina e le previsioni indicano altra neve per gran parte della giornata odierna.
“Nei miei 54 anni non mi ricordo uno spettacolo di questo genere, di certo non ho mai visto una tale quantità di neve”, ha dichiarato Nir Barkat, sindaco di Gerusalemme. I residenti sono stati invitati a rimanere nelle loro case, mentre il segretario di Stato Usa John Kerry è ancora in attesa dell’incontro – che dovrebbe tenersi proprio a Gerusalemme – con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.
L’entità della tempesta ha messo a dura prova le organizzazioni di soccorso che operano nel territorio di Gerusalemme, mentre l’esercito israeliano ha dovuto supportare la polizia locale nell’aiuto alle centinaia di persone rimaste bloccate nelle arterie stradali che conducono alla città santa. Oltre 500 sono state alloggiate provvisoriamente in una grande sala convegni.
Tutte le strade sono state chiuse fino a nuovo avviso, i mezzi spargisale e gli spazzaneve sono in azione fin dall’alba per impedire che altra neve si accumuli al suolo e che il gelo trasformi le strade in pericolosissime lastre di ghiaccio. La caduta dei rami spezzati dal peso della neve ha causato la rottura di numerosi cavi dell’alta tensione e migliaia di persone sono tuttora senza corrente elettrica.
I video che vi proponiamo, soprattutto il secondo, sono testimoni dell’ingente quantità di neve caduta in città.