La pubblicazione quasi completa dei dati relativi alla temperatura media di gennaio delle basi antartiche mostra un quadro sotto media, con l’eccezione della Penisola Antartica e delle Isole Subantartiche. La sintesi seguente dà conto delle medie rilevate e (tra parentesi) lo scarto dalla normale:
Amundsen-Scott -29,9 °C (-1,8 °C)
Bellingshausen 1,2 °C (-0,4 °C)
Casey -1,2 °C (-1,1 °C)
Davis -0,5 °C (-1,3 °C)
Dumont d’Urville -1,3 °C (-0,4 °C)
Faraday Vernadsky 0,9 °C (+0,2 °C)
Halley -6,6 °C (-2,0 °C)
Marambio -0,1 °C (+1,2 °C)
Mawson -1,7 °C (-1,8 °C)
Mirny -3,1 °C (-1,2 °C)
Neumayer -5,8 °C (-1,8 °C)
Novolazarevskaya -1,6 °C (-1,2 °C)
Orcadas 1,9 °C (+1,3 °C)
Progress -0,9 °C (-1,4 °C)
Rothera 1,7 °C (+0,3 °C)
Syowa -1,8 °C (-1,1 °C)
Vostok -33,3 °C (-1,2 °C)
In particolare si segnalano la base inglese Halley e la tedesca Neumayer, che sorgono nella regione della Barriera di Riiser-Larsenisen: in entrambi i casi è stato eguagliato il record storico che, nella prima, risale al 1968, mentre nella seconda era stato registrato nel 2000.
Per quanto riguarda il Plateau Antartico, si può aggiungere il dato della base italo francese Concordia che, tenuto conto della quota (3.233 m), con -31,9 °C (90,3% dei dati sinottici) è risultata in linea rispetto ai valori di Amundsen-Scott (2.836 m) e Vostok (3.488 m); in questo caso tuttavia, il recente inizio dell’operatività non permette di stabilire confronti statistici col passato.
Interessante, infine, appare il caso della stazione automatica di Dome Argus, installata dall’Australian Antarctic Division nell’area più elevata del plateau (4.084 m). La media di -35,9 °C (ricavata dal 97,6% dei dati sinottici) risulta la più bassa mai registrata a gennaio in Antartide negli ultimi 42 anni, superata solo dal valore di Plateau Station osservato nel 1966 (-36,7 °C) che risulta anche il record del continente.