Siamo prossimi al nuovo anno, quindi al mese di gennaio e con gennaio si entra nel cuore dell’Inverno. In questi giorni abbiamo comunque condizioni meteo climatiche invernali, non per tutti allo stesso modo ma l’aria è frizzante e in varie regioni del Centro Sud è caduta neve a bassissima quota.
A questo punto la domanda è la seguente: come sarà gennaio 2020? Partiamo da un presupposto, ovvero le dinamiche atmosferiche. Ne abbiamo parlato tanto, forse anche troppo, ma dobbiamo per forza di cosa tornarci su perché le cose non è che si stiano mettendo troppo bene. Il Vortice Polare, che un po’ tutti hanno sentito nominare, potrebbe rinforzarsi e trattenere a sé tutto il freddo invernale. Attenzione però, perché la troposfera è più che mai vivace e potrebbe contrastare con vigore eventuali condizionamenti dall’alto.
Passando al determinismo, ovvero alla “semplice” interpretazione dei modelli fisico matematici, abbiamo notato differenze abissali tra le varie proiezioni. Gli americani ci danno un bel po’ di freddo a partire dall’Epifania, mentre gli europei sostengono che l’Alta Pressione dovrebbe insistere tenendo a bada eventuali irruzioni fredde. Freddo che a quel punto sarebbe costretto a scivolare verso est, direzione Mar Nero (laddove si trova attualmente).
Probabilmente vi starete domandando qual è la nostra opinione. Inutile nascondersi, rispetto alle scorse settimane le prospettive sono meno incoraggianti. Sono prospettive che in qualche modo sosterebbero l’ipotesi del modello europeo ECMWF, quindi un’Alta Pressione insistente e capace di portare anomalie termiche positive impressionanti. E’ ciò che accadrà nei primi giorni del 2020, ma la speranza è che possa trattarsi di uno scenario temporaneo.
Lo ripetiamo, abbiamo comunque una troposfera piuttosto vivace ed è questa la nostra vera speranza. Ed è questo che ci porta a credere che la view di qualche modello possa risultare corretta. Quindi occhio all’Epifania, occhio alle possibili sorprese nevose e occhio a metà mese perché l’Artico potrebbe fare la voce grossa.
Definiamola speranza, non previsione. Speranza però, non desiderio. Non confondete le due cose, sono ben diverse e se parliamo di speranza è perché le anomalie non fanno mai bene. Né in un verso né nell’altro. Quindi caro gennaio, vedi di non deluderci…