Le proiezioni del run ECMWF del 10 dicembre ore 12.00 UTC, evidenziano una nuova fase critica del vortice polare, che spingerà aria molto fredda verso Sud.
Per domenica 14, l’aria fredda si porterà a nord dell’arco alpino, lo si rileva da questa mappa della temperatura prevista alla quota topografica di 850 hPa. I vettori indicano che le correnti si disporranno molto forti da Nord verso Sud, deviando verso Sud Est nell’Europa centrale. L’aria fredda seguirà il transito di un fronte freddo che interesserà l’Italia.
La giornata di domenica sull’Italia sarà piuttosto mite, sulle regioni nord occidentale è individuabile una situazione di probabile foehn, che il modello rileva con una goccia d’aria calda a Sud della Provenza, con ben +13.1°C a 850 hPa.
15 dicembre 2003, l’aria fredda irromperà sull’Italia. L’irruzione artica viene rappresentata lievemente meno irruenta di quella che si è verificata qualche giorno fa. Un’isoterma di -8°C si porterà sul Nord della Germania, la 0°C a ridosso delle Alpi. L’aria fredda tenderà ad affluire dalla Valle del Rodano, lo si evince dalla serie di vettori molto pronunciati indicati nella mappa.
Su tutta Italia si verificherà un progressivo calo della temperatura in quota.
16 dicembre 2003, l’irruzione di aria artica sarà in corso: lo si vede dalla carta rappresentata qui sotto, dove vediamo la presenza di isoterme di -8°C fino al Basso Adriatico, mentre la -6°C, sempre alla quota di 850 hPa interesserà l’area geografica che va dalle Marche alla Puglia. L’isoterma -4°C, sospinta da forti venti di Tramontana in quota raggiungerà le tirreniche dal Lazio verso la Basilicata, l’isoterma -2°C si porterà dalle coste toscane sino allo Stretto di Messina, la 0°C dal settore nord occidentale alla Sardegna orientale e la Sicilia centro settentrionale.
Le ultime proiezioni di ECMWF, propongono uno scenario piuttosto differente della precedente irruzione di aria fredda, questa volta l’obiettivo saranno i Balcani. Nella giornata del 17 dicembre, l’isoterma -8°C raggiungerà la Grecia meridionale portando, molto probabilmente, una prematura nevicata su Atene. L’Italia sarà solo sfiorata dall’irruzione di aria fredda, ed un anticiclone dinamico e mite, si espanderà sull’Europa occidentale.