La nuova ondata di gelo che sta interessando gran parte dell’Alaska si è intensificata martedì 3 febbraio. Queste alcune temperature minime: Mc Grath -44,4°C, Bettles e Fairbanks -41,7°C, Nome -35,0°C, Bethel -28,9°C. Le rispettive medie delle minime di febbraio sono -25,7°, -27,9°, -25,8°, -20,3°, -18,2°C. Fredda anche Anchorage, con minima -23,3°C, contro una media delle minime di febbraio di -11,4°C.
Molto intenso il gelo anche nei due Dakota e Minnesota. Martedì, in North Dakota, minime -28,3°C (-16,3°C) a Fargo e -22,2°C (-14,9°C) a Bismarck, in South Dakota -24,4°C (-14,2°C) ad Aberdeen, -21,1°C (-12,7°C) a Huron. In Minnesota, International Falls -33,9°C (-20,0°C), Duluth -23,9°C (-16,2°C), Minneapolis -20,0°C (-12,7°C). I valori tra parentesi sono quelli delle medie delle minime di febbraio. Forte gelo anche in Wisconsin (Madison -17,2°C, Green Bay -16,7°C, Milwaukee -15,6°C), Illinois (Rockford -17,8°C, Chicago -17,2°C), Michigan (Houghton Lake -17,2°C, Lansing -15,0°C, Detroit -12,2°C), Indiana (Fort Wayne -15,6°C), Ohio (Toledo -12,8°C, Akron -11,1°C). -8,9°, -8,2° e -8,0°C le medie delle minime di febbraio di Milwaukee, Chicago e Detroit.
Martedì, una leggera nevicata ha interessato New York, Baltimora e Washington. Più consistente la nevicata a Philadelphia, dove sono caduti 14 mm di neve fusa tra le 6 GMT di lunedì e la stessa ora di martedì. Al suolo si è formato un manto bianco spesso tra i 10 e i 20 cm, a seconda dei quartieri. Molte le scuole chiuse in città. Ritardi e cancellazioni al Philadelphia International Airport.
Gran caldo invece in Arizona e California meridionale. Martedì, in Arizona, Phoenix 27,8°C e Tucson 26,1°C. In California, San Diego 27,8°C, Santa Maria 27,2°C, Long Beach e Los Angeles 26,7°C, Bakersfield 26,1°C. 21,5°, 17,7° e 19,8°C le medie delle massime di febbraio a Phoenix, Bakersfield e Long Beach.
Alcune minime di mercoledì 4 febbraio in Siberia: Agata -54,3°C, Selagoncy -53,8°C, Tura -53,4°C, Verhojansk -51,0°C, Toko -50,8°C. Brusco “riscaldamento” a Ojmjakon, che ha registrato una minima di -45,6°C.
Molto caldo mercoledì 3 febbraio tra Mali e Niger meridionali, Burkina Faso, Togo e Benin settentrionali. In Burkina, raggiunti i 40,3°C a Dori, 40,0°C a Boromo e Dedougou, 39,0°C a Ouagadougou. In Mali, 39,2°C a Menaka, 38,9°C a San. In Niger, Tillabery 39,9°C, Gaya e Niamey 39,0°C. In Togo, 40,0°C a Mango, in Benin 39,7°C a Kandi, 39,0°C a Natitingou. Riportiamo alcune medie delle massime di febbraio: Dori 34,0°C, San 36,0°C, Niamey 36,6°C, Kandi 36,4°C, Natitingou 36,6°C,
Parte del Queensland nordorientale è stato alluvionato dalle forti piogge causate dal transito della tropical storm Ellie. Diversi centri, soprattutto nell’area tra Ingham e Townsville, sono stati completamente inondati dalle acque, con migliaia di case allagate. L’inondazione ha avuto un curioso e inquietante “effetto collaterale” nel fatto che coccodrilli e serpenti sono stati visti nelle aree abitate. Tra le 9 di martedì e la stessa ora di mercoledì, ora locale, 497 mm a Hawkins Creek, 467 a Cardwell Range, 373 a Gairloch, 347 a Trebonne, 308 ad Abergowrie Bridge, 303 a Ingham Pump Station, 301 a Halifax, 260 a Ingham, 245 a Lucinda, 240 a Victoria Sugar Mill, 144 ad Allingham Forrest, 139 a Deeragun, 136 a Stuart, 129 a Little Bohle River, 122 a South Townsville, 107 a Townsville Airport, ma sono moltissime le stazioni che hanno superato i 100 mm. Queste piogge fanno seguito a quelle già molto intense delle quali abbiamo già riportato in https://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=19568.
Precipitazioni intense nella prima parte di mercoledì 4 febbraio in alcune aree della ex Jugoslavia. Tra le 0 e le 12 GMT, 56 mm a Zadar (Croazia), 43 a Niksic (Montenegro), 34 a Dubrovnik (Croazia), 27 a Mostar (Bosnia)
Una depressione tropicale, formatasi lunedì sull’Oceano Indiano Meridionale, ha guadagnato martedì il rango di “tropical storm”, venendo battezzata Gael. Alle 6 GMT di mercoledì 4 febbraio, Gael era centrata a 17,8°S 61,0°E, diverse centinaia di chilometri a nordest di Mauritius, accompagnata da venti sostenuti fino a oltre 70 km/h. Gael si muoveva verso ovest, cosa che secondo le previsioni continuerà a fare almeno fino a tutto giovedì, transitando a nord di Mauritius, rinforzando gradualmente fino a divenire ciclone di categoria 1.