Dopo un avvio di dicembre abbastanza mite, ora lo scenario meteo è mutato per il dilagare di perturbazioni accompagnate da aria fredda, tanto che finalmente la prima neve, sebbene non così abbondante, ha interessato diverse aree delle pianure del Nord.
Non siamo però minimamente alle prese con un’ondata di freddo eccezionale, come invece avveniva in questi stessi giorni nel dicembre di 9 anni fa. Verso metà dicembre del 2010 l’Italia venne stretta nella morsa di una fortissima ondata di gelo, che in precedenza stazionava sul Centro-Nord Europa.
Non solo il dicembre 2010, ma anche dicembre del 2009 fu decisamente freddo. Quanto accadeva in quegli inverni conferma di come gli inverni a volte possono riservare fasi rigide prima di Natale, anche se ormai tende ad avvenire sempre più di rado.
Tornando al dicembre 2010, ci fu addirittura l’episodio di una coreografica breve nevicata su Roma, evento da considerarsi rarissimo per dicembre, giusto per far presente quanto l’ondata di freddo di 9 anni fu d’assoluto rilievo.
Una bufera di neve eccezionale colpì in pieno Ancona e zone circostanti fra i giorni 14 e 15 dicembre e fu il tipico evento da Adriatic Effect Snow, dove il mare incentivò le grandi nevicate (scopri qui più nel dettaglio di che si tratta).
Si trattò della nevicata più intensa dopo quella del dicembre 1996, in occasione di uno degli ultimi più celebri episodi di vero burian dalla Russia. Davvero suggestive le vedute della Riviera del Conero, con i contrasti fra i colori del cielo, la neve e il mare, che hanno regalato scorci da cartolina d’inimitabile bellezza.