Sfondata la soglia dei -30 °C in Svizzera. A Glattalp, le due stazioni di riferimento di quella che è la località elvetica più fredda, il 15 dicembre hanno entrambe fatto segnare valori di tutto rispetto per la prima metà di dicembre. Secondo i rilevamenti di Meteocentrale (1.858 m) la temperatura si è fermata a -30,4 °C mentre i sensori dell’Ebs, posti in una zona di dolina ancor più accentuata, hanno toccato i -32,3 °C. Il 14 dicembre, sempre la stazione dell’Ebs aveva registrato -29,7 °C. Da rimarcare che, nella scorsa stagione invernale, l’estremo era arrivato a -36,0 °C (19 febbraio).
Altre minime notevoli a Samedan (1.705 m) con -23,9 °C e a Zuoz (1.664 m) con -23,8 °C. A Buffalora (Ofenpass, 1.970 m) infine, -24, 0 °C. In territorio italiano, ma sempre rimanendo sul crinale alpino settentrionale, Livigno (1.891 m) si è svegliata a -15,8 °C.
Da sottolineare, in Val d’Ossola, le temperature davvero eccezionali che in questi giorni sta facendo segnare la strumentazione dell’Arpa Piemonte all’Alpe Devero (1.634 m):
14 dicembre -18,3 °C
15 dicembre -19,0 °C
Alle alte quote invece, essendo venuto meno l’afflusso di correnti settentrionali, i valori sono tornati alla normalità. Alla Capanna Regina Margherita (4.559 m), sulla vetta del Monte Rosa, il 15 dicembre si sono registrati -23,9 °C.