Sabato sera Gamede, forte ciclone nell’Oceano Indiano meridionale, è arrivato alla categoria 3, facendo scattare un “allarme rosso” all’isola francese della Reunion. Alle 22 ora locale, l’occhio del ciclone, al cui centro la pressione stimata era 945 hpa, si trovava a 18,4°S 55,9°E, 275 km a nord delle coste dell’isola. La tempesta si muoveva verso ovest-sudovest a 12 km/h. La velocità del vento raggiungeva i 90 nodi (166 km/h), con raffiche a 110 nodi (203 km/h).
Nei prossimi giorni Gamede continuerà a muoversi verso sudovest, rinforzando ulteriormente, dirigendosi quindi pericolosamente verso le coste del Madagascar orientale. Per le 18 GMT di domenica la velocità del vento dovrebbe raggiungere i 95 nodi (115 nodi nelle raffiche), per la stessa ora di lunedì si prevede vento sostenuto fino a 105 nodi (194 km/h), con raffiche fino a 130 nodi (240 km/h). Alle 18 GMT di lunedì, Gamede dovrebbe essere centrato a circa 20,6°S 52,0°E. Il ciclone potrebbe raggiungere il Madagascar tra martedì e mercoledì.
Intanto Gamede ha portato intense piogge nel suo passaggio sulle isole dell’arcipelago di Mauritius. Fra le 12 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, 141 mm a St.Brandon e 164 mm a Vacoas.
A Saint Denis, sull’isola della Reunion, nella giornata di sabato 24 febbraio sono caduti 37 mm di pioggia, con il vento che ha toccato una velocità massima di 83 km/h (raffiche fino a 115 km/h).
L’altro ciclone tropicale in azione sull’Oceano Indiano, denominato Humba, sabato mattina era ccompagnato da venti sostenuti a 75 miglia orarie (ciclone di categoria 1), che soffiavano intorno ad un centro di bassa pressione situato 805 miglia a sudest di Diego Garcia, territorio britannico dell’Oceano Indiano. Humba si muoveva verso sud-sudovest a 9 miglia orarie. Humba dovrebbe continuare a muoversi verso sud, rimanendo in mare aperto, almeno fino a lunedì. In questo periodo, il ciclone dovrebbe mantenere invariata inizialmente la sua intensità, per iniziare ad indebolirsi lunedì, quando dovrebbe scendere allo status di “tropical storm”.