L’elemento saliente a breve termine.
Di certo v’è soltanto il miglioramento atteso nel fine settimana, un miglioramento che nella giornata di domenica porterà sole su tutta la Penisola e clima gradevole sul Nord e Centrali tirreniche.
L’elemento saliente a medio termine.
La nuova settimana potrebbe proporci invece un parziale peggioramento, destinato principalmente alle regioni Centro Meridionali ove transiterebbe un’area di Bassa Pressione alimentata da aria fredda. A seguire, probabile una temporanea pausa anticiclonica la cui durata rappresenta un’incognita non indifferente.
L’elemento saliente a lungo termine.
Dinamicità marzolina che crea non pochi disagi in sede previsionale, soprattutto quando si ha a che fare con i movimenti dinamici dell’Alta Pressione oceanica.
Il trend a lungo termine:
Taluni modelli, come ad esempio l’europeo ECMWF, propendono per una maggiore espansione lungo i meridiani dell’Alta Pressione oceanica, con conseguente flusso umido atlantico verso il Mediterraneo. Altri, citiamo l’americano GFS, vedono invece una spinta dinamica in senso meridiano della struttura stabilizzante, il che porterebbe una saccatura del Vortice Polare ad estendersi verso le nostre regioni.
Elementi di incertezza:
Evidente che l’incertezza deriva dall’esatto posizionamento dell’anticiclone oceanico, che con i suoi movimenti è in grado di influenzare il tempo fin sulle nostre regioni.
Altro elemento che va considerato è la condizione barica in Oceano. Non è da escludere infatti che l’aumento della pressione sulla Groenlandia possa dar man forte all’eventuale spinta meridiana dell’Alta Pressione azzorriana, il che darebbe luogo poi alla discesa d’aria fredda in direzione delle nostre regioni.
Fattori di normalità climatica:
Incertezza che può essere letta anche osservando i vari diagrammi termico-barici relativi alle diverse località peninsulari, ma se volessimo fare una media dei singoli membri previsionali, ecco che le temperature risulterebbero al di sotto della norma stagionale.
Precipitazioni che invece appaiono più probabili sulle regioni Centro Meridionali, il che significherebbe che la predominanza delle correnti settentrionali porterebbe l’instabilità su tali aree, a discapito invece del Nord e settori tirrenici.
Focus: evoluzione sino al 19 marzo 2009
Il tempo migliorerà sin dalla giornata di domani, inizieremo col Nord e seguirà il Centro, poi il Sud e infine le Isole. Domenica tempo stabile su tutte le regioni, ancora ventoso sul Meridione. Poi, in avvio di settimana, nubi prime su regioni Centrali e parte del Nord, potrebbe seguire un peggioramento al Centro Sud per via di un’area di Bassa Pressione in ingresso dall’Europa orientale. Temperature in calo su tutte le regioni.
A seguire si avrebbe un miglioramento per la spinta verso ovest dell’Alta Pressione delle Azzorre. Miglioramento che potrebbe rivelarsi transitorio, sia che giunga altra aria fredda dall’Artico, sia che vadano ad attivarsi umide correnti oceaniche. Ma in quest’ultimo caso non si avrebbe una vera e propria fase di maltempo, bensì un aumento della nuvolosità, tempo variabile e precipitazioni nelle zone esposte alle correnti occidentali.
Evoluzione sino al 24 marzo 2009
Spingersi così lontano, oggi come oggi, è senza alcun dubbio un azzardo. Però va detto che la dinamicità marzolina, evidente già in questi giorni, potrebbe riservare non poche sorprese.
In conclusione.
Giunti a conclusione della settimana, non possiamo far altro che confermare l’incertezza previsionale derivante dalla dinamicità primaverile. Si potrebbe passare dal tempo primaverile ai colpi di coda invernali, staremo a vedere.