Nei giorni precedenti i cumulonembi erano stati più diffusi in cielo, ma nel pomeriggio di sabato la vitalità di alcuni cumuli è stata sorprendente, così da generare un temporale pomeridiano, in un’estate che ne’è stata da queste parti stranamente priva.
In pochissimi attimi si genera una torre di vapore acqueo.
La formazione nuvolosa si distingue subito rispetto a quelle circostanti: assume la forma circolare, e soprattutto appare del tutto simile ad un fungo “atomico”, anche se per fortuna è solo un cumulonembo.
Il cumulo si espanderà in larghezza ed il brontolio del temporale diventa frequente. La cella temporalesca resterà attiva per circa 15 minuti in quanto si è formata attorno alle 18.30, un orario inconsueto per le zone interne della Sardegna.
Il temporale scatenerà la sua ira in una regione disabitata della Catena del Marghine, a circa 6-7 km da Ozieri.