Analisi al suolo
L’Alta Pressione a 1020 hPa si distende a pelle d’orso su tutto il nostro Paese, l’anticiclone subtropicale regna ovunque, dell’isobara più vicina nemmeno l’ombra ed il vento è molto debole. Minimo preoccupante sulla Scandinavia dove alla 992 hPa si associano numerose perturbazioni che rimangono però circoscritte alla medesima Penisola. Ad essa fa eco la falla barica posizionata sopra al Circolo Polare al largo dei fiordi norvegesi, il suo valore è quasi simile (997 hPa), la sua distanza è notevole, ma una mano alla gemella svedese la riesce sempre a dare.
Analisi Sat
L’immagine satellitare mattutina evidenzia la totale assenza di nuvole sulla nostra Penisola e sul Bacino del Mediterraneo con estensione al Nord Africa. La minacciosa perturbazione scandinava spinge verso il centro del Continente un lungo fronte freddo capace di intaccare la Foresta Nera con temporali minacciosi. Gli addensamenti cumuliformi tendono ad avvicinarsi alle vette alpine minacciando le nostre aree di confine. Altrove permane cielo sereno con nessun ostacolo al sole.
Analisi 500 hPa
La campana anticiclonica subtropicale è evidente nella carta a 500 hPa. I geopotenziali sono elevati ed i valori termici a 5800 metri confermano la tendenza ai -10°C avuta nel finale della scorsa settimana. Il nucleo freddo presente sul nord Europa rimane per ora confinato alle proprie latitudini, anche se ci sono segnali di una sua discesa.
Analisi 850 hPa
La situazione a 850 hPa conferma la presenza di aria calda nordafricana in Italia con valori della temperatura in aumento, attestandosi attorno ai 18°C. Le temperature elevate nordafricane riescono ad infiltrarsi sulle Baleari e sulle Cicladi (oltre 20°C) a testimonianza della possente risalita torrida sahariana. L’aria fredda polare si ferma sul Mare del Nord, l’isoterma 0°C lambisce il porto di Amburgo. Nel settore settentrionale dell’Atlantico i valori diminuiscono gradatamente senza alcun brusco passaggio.