Quel che sta accadendo lo sappiamo bene. Al di là degli effetti visibili, chi segue puntualmente le nostre rubriche saprà a menadito le cause che hanno condotto all’attuale stravolgimento meteorologico. Anche i meno avvezzi in materia, o magari i più distratti, si saranno accorti della diminuzione delle temperature e della comparsa di violenti temporali.
Lo sconquasso è stato determinato dall’intervento di masse d’aria fresca provenienti dall’Europa orientale, che stanno scalzando rapidamente il caldo preesistente. Evidentemente l’incontro/scontro non ha fatto altro che incentivare lo sviluppo di grosse celle temporalesche, capaci non soltanto di produrre devastanti grandinate ma in grado di generare autentiche bombe d’acqua. E come vedremo a breve, non ne usciremo prima di giovedì.
Il tempo martedì 17 giugno
Domani, ad esempio, avremo frequenti scrosci di pioggia – localmente fin dal mattino e a carattere temporalesco – nelle regioni Centrali e sulla Sardegna. Saranno queste le zone d’Italia che patiranno maggiormente gli effetti del maltempo, tant’è che le precipitazioni dureranno – seppur con qualche naturale intervallo – l’intera giornata. Nelle ore centrali osserveremo dei temporali prendere piede anche sulle Alpi, senza escludere degli sconfinamenti verso le aree al piano del basso Piemonte. Temporali che si manifesteranno anche in Campania, sulla Puglia Garganica e sui rilievi più interne dell’estremo Sud. Sicilia compresa.
Mercoledì 18 giugno
Non ci aspettiamo sostanziali cambiamenti, salvo una lieve variazione nella distribuzione dei fenomeni di maggiore intensità. I temporali più forti, infatti, sembrerebbero dover interessare il Molise, il basso Lazio, la Campania e la Puglia Garganica. Tra l’altro avremo una graduale estensione dei fenomeni anche in direzione del resto del Sud, mentre al Nord dovrebbero continuare ad interessare principalmente i settori alpini, prealpini e la fascia pedemontana.
I temporali si sposteranno al Sud
Tra giovedì e venerdì assisteremo ad un graduale trasferimento dei fenomeni in direzione delle regioni Meridionali, dove non mancherà occasione per dei temporali localmente intensi. Vi saranno delle grandinate e dei colpi di vento. Qualche residua precipitazione pomeridiana coinvolgerà le regioni Centrali ed anche le Alpi, ma diciamo che nelle Centro Settentrionali la situazione è destinata a migliorare progressivamente e le temperature tenderanno ad aumentare riportandosi su valori più consoni al periodo.