L’Italia è avvolta da una circolazione d’aria fredda che viene mitigata in quelle zone ove il sole splende maggiormente. La notte, invece, anche grazie ai cieli spesso sereni, quel calore accumulato dal suolo durante il giorno si disperde nell’atmosfera e fa freddo, soprattutto in prossimità del suolo. Ecco quindi spiegate le prime gelate autunnali, che sono riuscite a penetrare in Val Padana e in qualche area valliva del Centro Sud. Ma in genere le temperature minime stanno registrando valori invernali e si proseguirà su questa strada sino a lunedì.
Tra domani e dopo è atteso un nuovo peggioramento, che coinvolgerà nuovamente le regioni del versante Adriatico ma anche il Sud e le Isole. Dato l’afflusso d’aria fredda ci saranno altre nevicate sui monti e non certo a quote proibitive. Poi, in tema di novità, la prossima settimana proporrà un cambio di scenario. Si farà strada l’Atlantico, con le sue perturbazioni, e giungendo alle porte peninsulari dipingerà le giornate di tinte autunnali. In prospettiva grandi piogge e le prime abbondanti nevicate sull’arco alpino.
Previsione per sabato 17 Ottobre
Un’area di Bassa Pressione in formazione sul Tirreno meridionale attrarrà altra aria fredda dai Balcani. Tempo in peggioramento sul versante Adriatico e si inizierà con le Marche dalla tarda mattinata. Previsti rovesci, temporali e nevicate in Appennino al di sopra dei 1000-1200 m, ma localmente più in basso durante le ore serali.
Peggiora anche al Sud, in questo caso dal pomeriggio. Le precipitazioni diverranno diffuse con maggiore consistenza probabilmente sulla Campania e in genere nelle regioni del versante ionico. La neve potrà imbiancare i principali comprensori montani, in genere oltre i 1300 m di quota. A salire di quota man mano che ci si muove in direzione della Calabria.
Il maltempo interesserà anche la Sardegna e poi la Sicilia. Non mancheranno rovesci temporaleschi e sui rilievi sardi più alti potrebbe comparire la prima timida neve stagionale.
Al Nord tempo migliore, ma con nubi sparse in particolare sul Triveneto e nei monti di confine. Possibili spruzzate di neve sull’Alto Adige e qualche rovescio nelle coste romagnole.
Il tempo di domenica 18 Ottobre
Al Nord e nelle regioni del medio alto versante tirrenico prevarrà il sole. Qualche nuvola creerà i presupposti per degli addensamenti sulle Alpi confinali, nelle coste dell’alto Adriatico e nei versanti orientali appenninici.
Sul medio basso versante Adriatico non mancheranno nubi e fenomeni, in particolare sulla Puglia ove al mattino avremo condizioni di spiccato maltempo. Segnaliamo altre nevicate in Appennino, dai 1000 m in su. Al Sud servirà l’ombrello in mattinata perché i fenomeni saranno diffusi e persino consistenti, poi migliora e resisteranno occasionali precipitazioni sulla Calabria e le coste pugliesi.
Sulle Isole il tempo sarà variabile, con degli annuvolamenti su Sardegna orientale e Sicilia settentrionale. Annessi locali fenomeni. Le temperature potranno far registrare una nuova diminuzione, i venti proverranno da NE un po’ su tutta Italia.
Lunedì 19 Ottobre
Il tempo sarà bello al Nord e nel versante tirrenico, all’alba farà freddo e potranno esservi delle gelate dalla notte precedente. In Adriatico permarranno nuvole sparse e qualche fenomeno, con sporadiche nevicate sui rilievi.
Tempo variabile anche al Sud e nelle Isole, non mancheranno locali fenomeni che sui principali comprensori montani potrebbe assumere carattere nevoso.
Il tempo martedì e mercoledì
Le condizioni meteo miglioreranno con decisione nelle regioni Adriatiche e al Sud, mentre si affacceranno delle nubi sulle Isole e al Nordovest. La causa è imputabile a un cambio circolatorio che porterà miti correnti di Scirocco e di conseguenza un generale aumento delle temperature. Segnaliamo la possibilità di qualche fenomeno sulla Sardegna, in Liguria e Piemonte, in accentuazione mercoledì. Dovrebbe essere il preludio ad una successiva fase di forte maltempo autunnale.