Termometri in forte discesa alla base russa Vostok, dove il 27 agosto è stata toccata una minima di -84,1 °C: si tratta del valore più basso registrato sul continente dal 7 agosto 2005 quando, sempre a Vostok, vennero misurati -85,4 °C.
La progressione verso il basso, alle osservazioni sinottiche del 26 e 27 agosto, è stata caratterizzata dal trend seguente:
0000 UTC -78,4 °C
0600 UTC -79,7 °C
1200 UTC -81,4 °C
1800 UTC -82,7 °C
0000 UTC -83,0 °C
0600 UTC -82,5 °C
I dati giornalieri dell’archivio di Vostok sono completi solo a partire dal 1998 e quindi non consentono un’esaustiva ricostruzione storica della sequenza relativa ai giorni più freddi; occorre tuttavia dire che, pur sulla base d’una top ten parziale, il dato attuale non rientra fra le prime dieci misure più fredde (si veda https://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=14418). Da notare, comunque, che il sito www.wunderground.com nei giorni scorsi aveva previsto una discesa su questi valori (-83 °C era l’indicazione), dopo una settimana caratterizzata da temperature costantemente inferiori ai -70 °C; stando alle proiezioni dello stesso sito inoltre, una nuova flessione su tali livelli si prospetterebbe per il 30 e 31 agosto.
Nelle altre basi del Plateau Antartico, da segnalare i -75,6 °C toccati a Concordia il 26 agosto e, nello stesso giorno, i -75,4 °C segnati dai sensori della stazione automatica australiana di Dome Argus (4.084 m). Al Polo Sud geografico, invece, dopo una minima a -69,6 °C toccata il 24 agosto, il giorno successivo si è saliti sino a -53,5 °C.