La causa delle condizioni disagevoli, per altro comuni in piena estate in Val Padana, sono l’alto tasso di umidità a cui si sommano le elevate temperature. Il fenomeno appare marcato per il persistere del tempo soleggiato interrotto sporadicamente da episodici acquazzoni o brevi temporali.
La fase temporalesca avvenuta ieri e quella che ci sarà oggi, si è generata dal transito di aria relativamente fresca in quota proveniente dalla Svizzera, il Tirolo e la Baviera.
L’aria più fresca che anche oggi scorre su queste zone, tende ad instabilizzarsi non appena si realizzano i moti termo-convettivi, innescati dal riscaldamento del suolo sotto l’implacabile sole di luglio.
La tipologia di fenomeni temporaleschi assume connotati stil tropicale per la presenza di ragguardevoli quantità d’umidità nell’atmosfera e le alte temperature. Sono temporali del tutto normali per il periodo, per intensità. Sarebbero anomali temporali devastanti con grandine come quelli avvenuti qualche tempo fa e che succedono nell’Europa centrale, dove cagionano danni.
Questi temporali hanno la peculiarità di portare rovesci di pioggia di intensità monsonica, su ristretti territori, pioggia benefica su ampie zone. Si accompagnano ad una notevolissima attività elettrica con numerosi fulmini. Il refrigerio portato dal temporale è modesto, ed il giorno successivo l’afa cresce per l’ulteriore salita dell’umidità.
I temporali di ieri, come spesso succede, si sono attivati nel pomeriggio sulle zone alpine, poi sono si sono spostati verso la calda pianura dove hanno a tratti aumentato l’intensità. Isolati temporali si sono avuti anche sulla Liguria, ma senza stemperare l’entità dell’afa.
Sono i classici temporali estivi di calore, ben più normali di quelli di questi giorni del Sud Italia.