Sono state decisamente abbondanti le precipitazioni di ieri sul Nord Africa, dal Marocco fino alla Tunisia, passando per l’Algeria.
Sono gli effetti della perturbazione africana, legata ad una vortice freddo in quota sceso dal Nord Atlantico fino al Marocco, nei giorni passati, e che adesso ritorna sui suoi passi muovendosi verso nord est.
Davvero copiose sono le piogge legate a questa perturbazione atmosferica: nella giornata di ieri, 13 dicembre, sono infatti caduti 46,0 mm a Nador, in Marocco, 33,0 mm a Nader -El -Beida, in Algeria, 49,0 mm a Tabarka, 25,0 mm a Bizerke e 28,0 mm a Jendouba, tutte in Tunisia.
Ma diverse altre località lungo la costa nord africana hanno viste piogge comprese tra i 15 ed i 25 mm.
Stamani ha continuato a piovere sulla Tunisia, tanto che il totale a Tabarka è salito a 52,6 mm, a Tunisi a 48,8 mm, a Beja a 46,4 mm, ed a Siliana a 43,0 mm.
Si tratta di una perturbazione africana piuttosto pericolosa per la nostra Penisola, in particolare per il settore orientale della Sardegna, ove i vari modelli, sia globali come GFS, sia LAM come le ETA, prevedono piogge copiose e continue per più giorni.