Il fendente Artico ha lasciato in eredità delle temperature minime in linea o poco al di sotto della norma, nonché una sostenuta ventilazione di Tramontana nei mari meridionali. Ovviamente non sono elementi apprezzabili ad occhio nudo, o almeno, non direttamente. Certo non possiamo pensare di scorgerne i particolari solamente osservando l’immagine satellitare, anche se poi le nubi addossate sui crinali alpini testimoniano come anche in quelle zone permanga una circolazione settentrionale.
I venti da nord derivano dalla contrapposizione tra l’Alta Pressione – in spinta da ovest – e il Vortice di Bassa Pressione formatosi a seguito dell’irruzione Artica – attualmente ben visibile sulla Grecia. Anche la Penisola Ellenica, come del resto le nostre regioni in precedenza, ha dovuto sopportare – e lo sta ancora facendo – una pesantissima ondata di maltempo che si è sfogata coi temporali, le grandinate, il vento furioso e le prime nevicate sui principali massicci montuosi.
Sembra proprio che l’Autunno, almeno in questa fase, abbia scelto di mostrarci solamente due lati: quello caldo, o mite, e quello freddo. Gli sbalzi termici sono un qualcosa di impressionante, sembra di stare sulle montagne russe. S’è passati dall’Estate ad un vero e proprio anticipo d’Inverno ed ora ci si appresta ad affrontare altre 48 ore dal sapore particolare. Le temperature registreranno un sostanzioso aumento, soprattutto le massime, tanto che su alcune regioni si tornerà al di sopra della norma. Solo oggi, per farvi un esempio, su regioni come Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Lazio e Campania verranno raggiunte punte di 25-26°C.
Anche le minime sono risalite. Il rialzo più eclatante, probabilmente, è avvenuto in Sardegna. Ieri, a quest’ora, quasi tutte le principali stazioni di riferimento – anche sulle zone costiere – avevano valori inferiori ai 10°C ed in alcune località anche di parecchio! Nell’entroterra, invece, si registravano già le prima gelate. Oggi, invece, si è oltre la doppia cifra, a testimonianza che l’Alta Pressione ha un cuore particolarmente mite. Mitezza che, lo vedremo in giornata, durerà poco e dovrebbe lasciar spazio ad una nuova irruzione d’aria fredda.
Tornando al tempo odierno, beh, che dire se non che sarà stabile e assolato in tutta Italia? Anche al Sud, l’ultima area geografica peninsulare a subire gli effetti del Vortice Ciclonico, abbonderanno le schiarite. Ma sarà la zona d’Italia, assieme ai crinali alpini, ove i venti di Tramontana permarranno sostenuti ed avranno notevoli ripercussioni sul campo termico. Ad esclusione della Campania, di cui si è detto precedentemente, si farà una gran fatica a raggiungere e andare oltre i 20°C.
L’unica nuvolosità degna di nota sarà quella che resterà ammassata sulle zone alpine di confine, ma a differenza di quel che accadeva sino all’altro ieri non vi saranno ulteriori precipitazioni. Ed è tutto cari Lettori, vi invitiamo a seguire gli aggiornamenti giornalieri perché siamo certi che li troverete estremamente interessanti. L’Autunno, lo si scriveva ieri, cercherà di rimanere aggrappato all’Italia e sembra avere tutte le carte in regola per riuscire nell’impresa.