INIZIA A ENTRARE LA PERTURBAZIONE – Un’ampia saccatura perturbata, alimentata da correnti d’estrazione artica, è entrata ormai prepotentemente in azione sul comparto occidentale europeo e si appresta a sferrare un duro attacco all’estate mediterranea. Il flusso settentrionale, piuttosto freddo per il periodo, sta affluendo verso le Isole Britanniche e la Francia, sospingendo il ramo perturbato più intenso che attualmente si trova disposto dall’est della Penisola Iberica alla Spagna. Le zone centro-orientali dell’Europa restano invece protette da un muro d’alta pressione, che impedirà il naturale evolvere verso della saccatura dell’onda ciclonica, costretta così ad affondare sul cuore del Mediterraneo.
PIOGGE E TEMPORALI AL NORD – L’avamposto del sistema perturbato ha ormai raggiunto le regioni settentrionali, determinando i primi piovaschi fin dalle prime ore mattutine sul settore di Nord-Ovest. I fenomeni hanno coinvolto più direttamente i settori alpini e prealpini, ma le deboli piogge hanno coinvolto anche le pianure, soprattutto quella lombarda. Sta però gradualmente entrando in gioco la parte più intensa della perturbazione, al momento ancora addossata all’Arco Alpino: già nelle ultime ore i primi rovesci e temporali più intensi hanno coinvolto non solo Alto Piemonte, Valle d’Aosta ed Alta Lombardia, ma anche la Liguria. Sull’entroterra genovese si sono avuti accumuli, seppur localizzati, localmente superiori ai 40-50 mm.