Da un paio d’ore è in corso una copiosa nevicata sulla Spezia. Il cosiddetto “libeccio freddo”, alimentato da aria fredda proveniente dalla Porta del Rodano, ha esaltato l’instabilità nell’estremo levante ligure e l’intensità delle precipitazioni ha permesso alla pioggia, che già interessava il capoluogo spezzino, di trasformarsi in neve fin sulla costa. La webcam del porticciolo turistico spezzino allegata (fonte www.navimeteoharbour.com) è emblematica dell’intensità della precipitazione nevosa, e nel primo entroterra spezzino (zona di Riccò del Golfo) è un autentico delirio di neve, come si nota dalla webcam di San Benedetto (fonte www.sanbenedettometeo.it).
Ancora una volta quest’anno la neve è scesa dunque più copiosa alla Spezia piuttosto che a Genova o Savona. A Genova nevischio e sfiocchettate hanno caratterizzato quasi tutta la giornata di ieri, ma solo sui quartieri collinari più alti, in genere sopra i 150/200 metri di quota, a tratti la neve è riuscita a depositarsi al suolo. Situazione simile a Savona e sulla Riviera tra le due città.
La neve è invece caduta copiosa su tutto il tratto montano della regione, fino al piano in tutto l’entroterra padano, e a quote via via più basse tra il genovese orientale lo spezzino. Molto colpito l’entroterra di Sestri Levante dove la neve è caduta con accumulo già a partire dai 200 metri di quota.
Notevole la nevicata in Val di Vara, mentre alle alte quote della Val d’Aveto gli accumuli di neve hanno abbondantemente superato il metro, determinando grosse difficoltà nella circolazione stradale della valle.