Il guasto meteo atteso il 1° maggio, per effetto di un vortice perturbato in evoluzione sui mari italiani, si farà sentire anche lunedì 2 soprattutto sulle regioni centro-meridionali. In questa fase il forte maltempo sarà accompagnato da piogge e intensi temporali, esaltati anche da apporti d’aria più fredda da nord. Ci attendiamo quindi il ritorno della neve non solo sulle Alpi, ma anche in Appennino, fino a quote prossime ai 1500 metri.
Il raffreddamento sarà quindi ben meno rilevante di quello avvenuto lo scorso 25 aprile: allora fu un vero e proprio colpo di coda dell’inverno con nevicate addirittura temporaneamente fino in collina. Questa volta avremo un tipico evento di maltempo e fresco tipicamente primaverile. La mappa in basso si riferisce proprio alle precipitazioni attese per la giornata di lunedì 2 e a seguire, nei giorni successivi, dovrebbe subentrare un miglioramento.