Soffiano i venti miti sull’Italia, eppure non si misurano temperature da ondata di caldo che sarebbe altresì tipica in una fase di gran Scirocco persistente come quella in atto: le temperature sono comunque salite, ed i picchi termici avuti ieri nelle zone prealpine (anche 10/13°C nei fondovalle), potrebbero esser dovuti anche a condizioni adiabatiche, ovvero per una sorta di vento di foehn (moti dell’aria discendente dai monti).
Questa mattina la temperatura torna sotto la soglia degli 0°C su varie zone della Val Padana occidentale, per gli effetti di una marcata inversione termica (aria fredda che scilla di notte nei bassi strati, mentre il tepore sale alle quote collinari), con punte di -2°C nella bassa pianura piemontese.
Il fenomeno è particolarmente evidente nell’osservazione meteorologica misurata a Torino Bric Croce con +8 °C e Torino Caselle dove si misurano 0 °C.
Il gelo si allontana dall’Italia, si percepisce un clima diverso rispetto agli scorsi giorni, decisamente più mite, ma non diamo troppa sicurezza a questo cambiamento, infatti le proiezioni dei modelli matematici ci danno la possibilità di avere una nuova fase di rigidità già dal fine settimana.
Insomma, siamo in pieno inverno, un raggio di sole non fa primavera: Febbraio è un periodo dell’anno dal clima capriccioso, che mostra sovente punte di forte rigidità.
E mentre su buona parte dell’Italia si gode la fase di tempo migliore, pioviggina da giorni nelle coste centrali tirreniche, dal Lazio alla Campania, mentre le temperature restano miti.
Però, il maltempo investe con asprezza le due Isole Maggiori, in Sardegna piove da 36 ore, con particolare rilevanza nel settore orientale ed il Sud. Sono da segnalare picchi di pioggia superiori ai 100 millimetri. Sempre in Sardegna si sono misurati venti anche violentissimi, con picchi ad oltre 120 km/h in località abitate.
Dalla stazione Aeronautica Militare di Perdasdefogu (ten. Andrea PIERALICE) segnalano 220 millimetri di pioggia, dalle ore 0 del 30/01 alle 06 del 31/01, con raffiche di vento proveniente da est di oltre 50 nodi.
Sempre in Sardegna, molti corsi d’acqua sono in piena, diversi nelle zone investite dai nubifragi sono straripati. In Sardegna le piogge comunque sono destinate a divenire meno forti entro la mattinata, ed anche il vento è diminuito di intensità.
Il maltempo interessa la Sicilia, specie le province di Ragusa, Siracusa e Catania, con pioggia battente, temporali e nubifragi, oltre che forte vento. Anche da queste zone si hanno notizie di accumuli di pioggia maggiori ai 100 millimetri in 24 ore.
Il tempo di oggi sarà caratterizzato da una diminuzione della nuvolosità sulla Penisola: al Nord Italia avremo tempo buono, con cielo da nuvoloso a sereno, in Val Padana si potranno avere banchi di nebbia o foschie che di giorno si dissolveranno, in collina e montagna la visibilità sarà eccellente.
Soffierà sempre forte il vento di nord est all’uscita delle valli liguri. La temperatura massima rimarrà stazionaria, mentre le minime cominceranno a scendere. Sulle zone di valle delle prealpi diminuiranno le massime.
Sulle regioni centrali tirreniche, il cielo sarà prevalentemente coperto con pioviggini in graduale diminuzione. La temperatura rimarrà stazionaria, soffierà moderato il vento di scirocco.
Nelle centrali adriatiche il cielo sarà irregolarmente nuvoloso, con nubi medio basse, si potranno avere sporadiche piogge.
Sulla Campania, la Basilicata e la Puglia, il tempo sarà variabile, con addensamenti nuvolosi anche intensi e piovaschi. Soffierà forte il vento di scirocco, la temperatura rimarrà stazionaria.
In Calabria, specie del settore ionico, si avranno piogge diffuse e forte vento. Non sono da escludere sporadici nubifragi.
Nella Sicilia ionica e quella meridionale, il tempo sarà particolarmente perturbato, con piogge diffuse che potranno anche essere di forte intensità, con qualche temporale. La temperatura massima è in discesa. Il vento soffierà forte o molto forte, con burrasche nelle zone esposte ed in mare aperto.
C’è la possibilità di mareggiate nelle coste esposte.
Sulla Sardegna il tempo sarà perturbato nel settore orientale e quello meridionale, con piogge diffuse ed abbondanti, ma con miglioramento entro la giornata. Nel settore occidentale si avranno schiarite.
La temperatura si manterrà stazionaria, il vento sarà forte, ma meno violento di ieri.
Nei prossimi giorni avremo condizioni di tempo stabile, soleggiato e con temperature generalmente più elevate della norma, successivamente, nel finire di settimana, l’Italia potrebbe essere interessata da una nuova massa di aria fredda proveniente dalla Russia.
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