Quest’agosto anticiclonico ancora non sembra aver speso tutte le sue potenzialità, sebbene le mappe odierne propongano delle possibili interessanti novità sul lungo termine, forse indirizzate verso quella rottura stagionale da molti auspicata. Per il momento dobbiamo però apprestarci a vivere una prima parte di settimana caratterizzata da un radicale rinforzo della struttura anticiclonica prettamente nord-africana che, stimolata dall’affondo di una saccatura atlantica centrata in vicinanza delle Isole Britanniche, si andrà ad elevare in misura netta verso l’Europa Centro-Settentrionale. Questa dinamica è assai certa, trattandosi di una previsione a breve termine ricalcata da tutti i modelli matematici di previsione: non a caso, per l’evoluzione barica delle prossime 48-72 ore, abbiamo scelto una mappa GFS ed una mappa ECMWF.
La configurazione barica in questione stimolerà la risalita di masse d’aria calda nord-africana verso il comparto occidentale europeo e l’Italia. In queste prossime due cartine riferite al 19 agosto, vi mostriamo la situazione barica all’altezza di 850 hPa, laddove si può osservare meglio la vampata di calore che avrà un riflesso diretto sulle temperature al suolo. Focalizzando poi l’attenzione sull’Italia, sul nostro territorio non si attendono isoterme eccessive, ma il caldo avrà certamente modo d’accentuarsi con temperature marcatamente elevate sulle zone interne, a causa dell’azione di subsidenza anticiclonica.
Qualche novità si prospetta per gli ultimi giorni della settimana: di sicuro la forte tenuta anticiclonica tenderà un po’ a ridimensionarsi fra la Penisola Scandinava e l’Europa Centrale. I possibili risvolti sulla nostra Penisola sono ancora molto incerti, anche se appare probabile un lieve cedimento barico sul Nord Italia, che probabilmente frutterà qualche situazione temporalesca. Bel tempo e caldo senza tregua al Centro-Sud.