Questa mattina il Meteosat ci mostra un vitale sistema nuvoloso che si avvita attorno al minimo di Bassa Pressione appena a nord ovest del Golfo di Guascogna. E’ preceduto da un altro sistema nuvoloso che dalle Isole Britanniche si protende verso la Francia e le Isole Baleari.
Appena più ad ovest, però, non vediamo più la densa nuvolosità degli scorsi giorni, quasi ad evidenziare che si è concluso il ciclo di correnti occidentali, mentre dall’Islanda vediamo venire dell’aria fredda verso l’Irlanda e poi il settore ovest della depressione dapprima descritta su Biscaglia.
Su tutto lo scenario d’Europa, è questo il vortice di nubi più attivo di questi giorni, mentre quello che interessa la Finlandia appare in dissoluzione.
Va detto che buona parte dell’Europa è interessata da un campo di Alta Pressione, che non ci sono sistemi perturbati particolarmente attivi, e che il vortice che si sta formando sul Golfo Biscaglia, solo nelle prossime ore produrrà tempo instabile su Penisola Iberica e poi parte della Francia.
In seguito, tal vortice, raggiungerà anche l’Italia, ma la sua evoluzione, nel dettaglio, merita un’attenta valutazione.
Ma facciamo un focus più accurato sul Vortice:
le nubi che si estendono dalle Baleari alle Isole Britanniche, vedute dal satellite, appaiono striate, dalla forma poco convulsa. Si tratta di nubi stratificate, che causano piogge specie in prossimità dei rilievi e sull’Inghilterra. Questo è il settore caldo della depressione.
Dal Portogallo e poi la Bretagna, vediamo un sottile corpo nuvoloso: è una linea d’instabilità che si sta tramutando in debole fronte freddo, in quanto l’aria che segue, è più fresca di quella che lo precede.
Ma ecco lui, il sistema nuvoloso più attivo, quello che nelle immagini satellitari appare in rapido movimento. Si tratta di un fronte freddo che non appena raggiungerà la terra ferma, attiverà forti temporali, e purtroppo, anche grandine sulle regioni del sud ovest della Francia, i Pirenei, i Paesi Baschi.
In queste regioni, da vari giorni, le temperature si sono portate su valori eccezionalmente elevate, ed i contrasti termici disponibili saranno consistenti.