Siamo in procinto di essere investiti dalla prima perturbazione atlantica dell’autunno meteorologico.
Giorno dopo giorno i modelli matematici hanno aggiustato il tiro, e se prima la questione era se la depressione dovesse affondare verso la Spagna piuttosto che traslare verso l’Italia, adesso la questione è quanto riuscirà a penetrare verso sud.
La riposta odierna è che riuscirà a raggiungere anche le nostre regioni tirreniche meridionali, ma partiamo dalle certezze.
Oggi ancora instabilità e temporali su Sardegna, Sicilia e Calabria. Da domani riduzione dell’instabilità su queste regioni e aumento dell’instabilità alpina e nord appenninica.
Domenica arriva la perturbazione sul Nord-Ovest. Il timing preciso d’ingresso (mattino, pomeriggio, sera) verrà valutato in sede bollettini meteo. La perturbazione traslerà rapidamente verso sud e verso est, coinvolgendo già lunedì con le sue correnti di libeccio le regioni tirreniche e il Nord-Est, con le prime schiarite che si affacceranno al Nord-Ovest. Successivamente potrebbe traslare ancora più a sud, fino sul Basso Tirreno. Ipotesi comunque che necessita di conferme.
Dalla mappa sottostante si nota che nei prossimi 7 giorni quasi tutte le regioni italiane avranno la loro razione di pioggia, con l’estremo Nord-Est più a rischio forti precipitazioni e le regioni del medio-basso versante adriatico, parte della Sardegna e della Sicilia più riparate.