Dopo i forti venti di oggi e domani, il meteo della settimana sarà caratterizzato dall’arrivo di aria polare marittima, con conseguente calo delle temperature: l’abbassamento termico si è già fatto sentire in quota, con un calo di 1′-15°C rispetto a qualche giorno fa, ma, al cessare dei venti, da martedì in poi assisteremo a una settimana dal meteo pienamente invernale, con estese gelate sui fondovalle e pianure e massime che supereranno i 10°C solo nelle aree miti del Centrosud.
Il motivo del calo graduale delle temperature sta nell’opposizione che fanno le Alpi al percorso della massa d’ara fredda: si veda nella cartina sottostante il bellissimo fenomeno fisico.
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Temperature a 850 hPa (circa 1500 metri): si nota il lago freddo su tutta l’Europa centro-settentrionale che viene “Murato” dalle Alpi.
Lo spartiacque alpino, infatti, denota una variazione di 4-6°C tra Svizzera e Nord Italia, fenomeno che dà origine all’accoppiata fohn – stau.
L’aria fredda è più pesante di quella calda, quindi, al cessare dei venti, il lago freddo coinvolgerà appieno l’Italia e, complice il soleggiamento debole, darà origine a una fase meteo invernale: si noti come anche al Sud, in rapporto alle medie climatiche, farà piuttosto freddo, anche se il Mar Mediterraneo ancora mite e la lontananza dall’origine della massa d’aria faranno sì che l’aria in arrivo venga decisamente mitigata.
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Anomalie a 850 hPa per mercoledì prossimo: si nota il gran freddo sulle Alpi e la successiva mitigazione via via che ci si sposta verso sud: freddo che però rimane sui Balcani, dove non c’è mitigazione di montagne e mari.