Osserviamo la mappa (si tratta di un MultiModel che media le singole emissioni di alcuni tra i più autorevoli Modelli numerico-previsionali) relativa alla configurazione barica delle ore 00Z di giovedì 16 maggio. E’ interessante rimarcare la sconcertante costanza con la quale viene riproposta, giorno dopo giorno, il medesimo affondo depressionario.
Notiamo un’ampia saccatura atlantica prendere possesso dell’Europa occidentale e le frecce indicano la disposizione delle correnti ad alta quota. Si tratta di una sostenuta circolazione sudoccidentale, che esporrà le regioni nordoccidentali, ma probabilmente anche l’alta Toscana e parte della Sardegna ad una fase di maltempo vigorosa e persistente. Alcune zone potrebbero ricevere apporti precipitativi particolarmente abbondanti, se non addirittura preoccupanti.
Al centro sud, perlomeno inizialmente, si percepirà l’influenza di una figura barica contrapposta: l’Anticiclone Africano. Sole e caldo prenderanno il sopravvento, ma dovrebbe trattarsi di una breve parentesi perché la progressione verso levante dell’area ciclonica andrebbe ad estendere le precipitazioni su tutte le nostre regioni. Maltempo associato ad una ventilazione piuttosto mite meridionale, che manterrebbe il profilo termico localmente superiore alla norma.