La tregua nel fine settimana sarà molto breve, in quanto l’ennesima perturbazione atlantica porterà un graduale peggioramento già nella serata di domenica. Il passaggio frontale potrebbe portare nuova neve fino a bassa quota o in pianura su alcune aree del Nord-Ovest. Le cause vanno attribuite all’ingresso di termiche più fredde nella fase di passaggio fra la vecchia e la nuova perturbazione, con la penetrazione venti secchi di foehn nei bassi strati. Naturalmente la caduta della neve fino a bassa quota sarebbe facilitata in caso di precipitazioni intense, ma la prossima perturbazione non sembra intenzionata ad avere la stessa intensità di quella attualmente in azione.
In successione le perturbazioni continueranno a martoriare l’Italia, nella mappa in basso vi mostriamo l’evoluzione proposta dal modello GFS per mercoledì 24 Febbraio, quando transiterà una nuova onda ciclonica.
Nella fase finale della settimana appare possibile l’inserimento, seppur parziale, di un’onda anticiclonica di matrice sub-tropicale sul Mediterraneo Centrale, a causa del parziale affondo del sistema depressionario britannico sul medio Atlantico, a largo della Penisola Iberica.