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Fino a venerdì temporali al Centro-Nord, poi calano le temperature anche al Sud

di Diego Martin
29 Ago 2007 - 11:36
in Senza categoria
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Dalle GFS MTG a 500 hPa si può vedere la nuova rimonta dell'Anticiclone Subtropicale che interesserà direttamente l'Europa Occidentale e in maniera più marginale anche l'Italia, mentre al suolo si può notare l'invasione di tutta l'Europa Centro Occidentale da parte dell'anticiclone delle Azzorre posizionato con il suo nucleo di massimi di pressione a Sud Ovest delle Isole Britanniche. Fonte: www.meteogiornale.it/mappe.
Analisi a livello europeo

In quota l’Europa Nord Orientale è sotto l’influenza di un’intensa depressione fredda con valori di geopotenziali a 500 hPa molto bassi. L’influenza di questo sistema si spinge fino all’Europa Orientale e Centrale, dove anche si è assistito ad un calo dei valori di pressione in quota, e sta permettendo alla goccia fredda posta ad Ovest della Penisola Iberica di essere riassorbita dal flusso principale. Di conseguenza l’anticiclone subtropicale è migrato verso Sud, ma continuerà ad interessare una parte del Mediterraneo Centrale e Orientale sebbene con valori di geopotenziale più bassi di quelli dei giorni scorsi.

Tra domani e venerdì la goccia fredda avanzerà verso Est venendo successivamente assorbita dall’affondo freddo dell’Europa Nord Orientale; durante questo transito interesserà tutta l’Europa Centrale ed in maniera più marginale quella Orientale. Da sabato questo spostamento permetterà una netta rimonta anticiclonica Subtropicale che interesserà tutta l’Europa Occidentale almeno fino a martedì, provocando un sensibile aumento dei geopotenziali sulla Francia, sulla Spagna e sulle aree Occidentali della Penisola Italiana. Nel frattempo sulla Penisola Scandinava continuerà a stazionare l’affondo freddo assieme ad una lenta e continua diminuzione dell’altezza della quota isobarica (500 hPa).

Al suolo tra oggi e sabato avremo lo spostamento dall’area depressionaria presente sulla Penisola Iberica verso il Mediterraneo Orientale di un nucleo depressionario che verrà assorbito poi da una depressione termica presente sul Medio Oriente. Sull’Europa Occidentale l’allontanamento della depressione permetterà all’anticiclone delle Azzorre, che con il nucleo con i valori di pressione più elevati (maggiori a 1030hPa) distesi lungo i paralleli è rimasto stazionario ad Ovest delle isole Britanniche, di prendere lentamente possesso della Penisola Iberica e delle zone Europee a Nord delle Alpi. Tra lunedì e mercoledì tutta l’Europa Centro Occidentale si troverà sotto la diretta protezione di questo anticiclone che dall’Inghilterra sposterà i suoi massimi tra Svizzera e Germania.

Analisi a livello Italiano

In quota (500 hPa) tra oggi e sabato sulla Penisola Italiana avremo il transito della goccia fredda agganciata alla parte periferica dell’affondo freddo che sta interessando la Penisola Scandinava, permettendo il ritiro verso Sud dell’Anticlone Subtropicale con un conseguente abbassamento dell’altezza della quota isobarica di riferimento su tutto il territorio Nazionale, in particolare al Centro Nord. Questo passaggio sarà anticipato da correnti umide ed instabili da Ovest Sud Ovest e seguito da un flusso secco Nord Occidentale.

A 850 hPa tra oggi e sabato avremo una diminuzione termica un pò su tutta la Penisola con le temperature che si posizioneranno intorno ai +12°; valori inferiori ai +10° potrebbero registrarsi sul Nord Est, mentre valori vicini ai +15° potrebbero registrarsi su Sicilia e Calabria.
Tra domenica e martedì avremo una ripresa dei valori di pressione in quota, che sarà più sensibile sui settori Occidentali a causa della rimonta Subtropicale che interesserà l’Ovest Europa. Di conseguenza le correnti tenderanno ad assumere una direttrice Nord Occidentale diventando secche e stabili, mentre le temperature a 850 hPa tenderanno a restare stazionarie attorno ai +12° su quasi tutta la Penisola. Solo al Nord Ovest, per via di correnti favoniche, si potrebbero toccare punte superiori ai +15°, in particolare sulle zone prospicienti alle Alpi.

Al suolo tra oggi venerdì avremo il transito del nucleo depressionario, il cui minimo non molto accentuato probabilmente transiterà sul Centro Italia e sarà anticipato da un flusso meridionale e seguito da un flusso Nord Occidentale. Sul Nord Italia, per via di una pressione maggiore a Nord delle Alpi, le correnti continueranno a provenire dai quadranti Orientali rimando piuttosto umide ad esclusione dell’estremo Nord Ovest dove potrebbero assumete una lieve componente Settentrionale. Tra sabato e domenica, nonostante continuerà a persistere una pressione maggiore a Nord delle Alpi, anche sul Mediterraneo Occidentale avremo un aumento della pressione che permetterà un rapido spostamento del minimo depressionario verso Est con le correnti che tenderanno a diventare secche settentrionali al Centro Sud, mentre al Nord persisterà un flusso Orientale ma molto meno umido. Da lunedì anche la Penisola Italiana finirà tutta sotto la protezione diretta dell’anticiclone delle Azzorre con le correnti che diverranno variabili, anche se sul Nord Italia continueranno ad avere una componente orientale dominante per via della pressione maggiore a Nord della Dorsale Alpina.

Conseguente evoluzione

Sul Nord Ovest tra oggi e domani avremo un tempo instabile con schiarite alternate ad annuvolamenti associati a rovesci e temporali sparsi un po’ su tutte le zone, ma più probabili sulle zone Alpine prospicienti la pianura, sulla zona Laghi, sulla Lombardia e sulla Liguria di Levante e tra Astigiano e Cuneese. Ci sarà anche il rischio di temporali molto intensi, ma questi fenomeni interesseranno ridotte aree del territorio in particolare tra Lombardia, zona Laghi e Cuneese. Le temperature tenderanno a diminuire lentamente portando a registrare massime attorno ai +26°. Da venerdì il tempo tenderà a migliorare rapidamente per via di un effetto favonico che riporterà il sole a partire dal Piemonte Occidentale. Questo effetto favonico farà si che fino a martedì avremo bel tempo con le temperature che tenderanno ad aumentare portando a registrare massime anche superiori ai +30°.

Sul Nord Est tra oggi e venerdì avremo un tempo instabile con schiarite alternate ad annuvolamenti che sulle zone a Nord del Po saranno associati a rovesci e temporali più probabili sulle Prealpi, Alto Veneto e Friuli, con un discreto rischio di temporali molto intensi. Sulle zone a Sud del Po difficilmente si avranno fenomeni di rilievo e anche la cumulogenesi potrebbe risultare ridotta per i venti di Garbino, solo tra domani sera e venerdì mattina con la cessazione dei venti di Garbino anche sulle zone a Sud del Po avremo dei rovesci e temporali sparsi con fenomeni intensi più probabili sulle zone di Foce del Po. Le temperature tenderanno a diminuire lentamente portando a registrare massime sotto i +26°, mentre sulle zone ai piedi dell’Appennino potrebbero restare temporaneamente sopra i +28°. Da venerdì pomeriggio, e ancor di più nella giornata di sabato, avremo un miglioramento con il ritorno del bel tempo su tutte le zone almeno fino a martedì, disturbato da una discreta cumulogenesi pomeridiana sulle Alpi Carniche dove si potrebbero verificare isolati rovesci o temporali. Le temperature tenderanno aumentare, ma difficilmente avremo massime che supereranno i +28°.

Sul Versante Tirrenico oggi avremo ancora un tempo tipicamente estivo e molto caldo, con le massime che potrebbero superare i +33° in particolare sulla Campania. Tra domani e venerdì avremo una discreta instabilizzazione del tempo, con annuvolamenti in grado di provocare qualche temporale o rovescio sparso più probabile su Toscana (dove potrebbero esserci fenomeni intensi sulle Alpi Apuane) e Lazio. Da sabato il tempo tenderà a migliorare su tutte le zone con il ritorno del sole, ma con le temperature massime molto più gradevoli e che difficilmente supereranno i +30°.

Sul Versante Adriatico tra oggi e domani avremo tempo estivo molto caldo, con le massime che potrebbero superare i +35° in particolare sulle zone che risentiranno del vento di ricaduta Appenninico. Tra domani e venerdì sera avremo il passaggio di un fronte temporalesco che dalle Marche andrà verso la Puglia. Questo fronte porterà fenomeni localmente intensi in particolare tra Marche e Abruzzo, mentre sulla Puglia risulteranno scarsi e piuttosto insignificanti. A seguito di questo passaggio temporalesco il tempo tenderà a migliorare con il ritorno del sole, ma con le temperature massime che difficilmente si porteranno oltre i +30° risultando all’incirca nella norma.

Al Sud e sulla Sardegna avremo sempre bel tempo, ma con le temperature che da venerdì tenderanno a diminuire portandosi vicino alle medie del periodo e con le massime che si posizioneranno intorno ai +30°. L’arrivo dell’aria fresca potrebbe instabilizzare temporaneamente il tempo sulle zone montuose, con annuvolamenti in grado di provocare qualche isolato rovescio sulla Calabria tra sabato e domenica.

Nell’aggiornamento di sabato vedremo se questa evoluzione sarà confermata.

Qualche notizia per il Nord Ovest

Tra oggi e venerdì le pratiche agricole saranno disturbate dall’instabilità pomeridiana che potrebbe provocare dei temporali su tutte le zone. Su ridotte porzioni di territorio i fenomeni potrebbero risultare molto intensi, ma il tutto nella normalità degli eventi che si potrebbero attendersi in questo periodo. Si raccomanda la massima attenzione per chi avesse intenzione di effettuare delle gite in montagna.

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