Il secondo fine settimana di Settembre trascorrerà all’insegna di una situazione meteo ancora tutto sommato accettabile. Ultimamente le condizioni del tempo sono profondamente mutate e, dopo il grande caldo dei primi giorni del mese, le temperature sono nettamente tornate alla normalità. Lo scorso week-end ha rappresentato un crocevia determinante verso il cambiamento appena citato, sebbene le perturbazioni di qualunque tipologia continuino a tenersi ancora lontane dal nostro Paese.
Correnti fresche settentrionali hanno fatto calare il sipario sulla fiammata estiva d’inizio mese. Il tempo è rimasto tutto sommato buono e gradevole sull’intera Penisola, ma da ieri è iniziata una fase di modesta variabilità che ci porteremo avanti anche durante le giornate di sabato e domenica. Una debole circolazione di bassa pressione si è infatti allargata dall’area Balcanica verso le nostre regioni e gli strascichi instabili perdureranno fino al week-end.
In che modo apprezzeremo la presenza di questi disturbi? Le giornate di sabato e domenica, piuttosto simili fra loro, tenderanno a non mostrarsi pienamente soleggiate, ma ad onor del vero le precipitazioni potrebbero presentarsi in casi del tutto isolati, quasi esclusivamente durante le ore più calde in montagna e zone interne limitrofe: sui comprensori appenninici centro-meridionali i tuoni del tardo mattino o del primo pomeriggio richiameranno alla necessità dell’ombrello. Qualche episodio temporalesco potrebbe risultare localmente anche un po’ cattivo, specie tra entroterra pugliese e materano.
Abbiamo certamente buone notizie per chi intende scegliere ancora il mare per gli ultimi scampoli di vacanza settembrina: ampi sprazzi di cielo sereno permetteranno di godersi un po’ di piacevole sole sulla Riviera Ligure, ma anche su quasi tutti i litorali tirrenici, oltre a buona parte delle località turistiche delle Isole Maggiori. Un po’ di nubi potrebbero giungere solo nel tardo pomeriggio dai resti dei cumulonembi generatisi sulle zone interne ed in prossimità dei rilievi.
Qualche riserva in più per le spiagge dell’Adriatico, dove il rischio temporale, pur in genere basso, sarà da tener sott’occhio, per quanto concerne la giornata di sabato, dalla Riviera Romagnola fino al Molise o alla Puglia settentrionale. I litorali adriatici saranno peraltro più esposti al disturbo delle correnti settentrionali, maggiormente sostenute nella giornata di sabato. I dipartisti facciano quindi attenzione al mare mosso o localmente molto mosso non solo su buona parte dell’Adriatico, ma anche a ridosso delle coste tirreniche della Corsica e della Sardegna. Le uscite in mare aperto sono un po’ sconsigliate tra Canale d’Otranto, Mar Ionio, Canale di Sicilia e Canale di Sardegna, zone lungo le quali potrebbe scatenarsi qualche insidioso temporale marittimo.
Nelle principali città il fine settimana sarà favorevole alle passeggiate per le bancarelle o per i negozi, in quanto il rischio temporale sarà relegato principalmente alle località interne prossime ai rilievi appenninici, fra le quali Perugia, Rieti, L’Aquila, Campobasso, Potenza e Matera. Roma godrà di prevalenti spazi soleggiati e poche nubi con temperature che potrebbero anche raggiungere i 30 gradi. Stesso discorso per Firenze, Genova e le grandi aree urbane della Pianura Padana, con sole perlopiù protagonista in un contesto climatico secco e gradevole per correnti da nord o nord/est, le quali potrebbero mantenere alto il rischio d’incendi boschivi per quanto concerne la Liguria.
Maggiore nuvolosità si addosserà ai rilievi alpini e zone pedemontane, specie sul Piemonte e sulla Zona Laghi, dove la possibilità di precipitazioni, pur assai circoscritte, risulterà essere maggiore. Le escursioni sulle montagne della catena alpina non sono sconsigliate, ma raccomandiamo sempre di seguire gli ultimi aggiornamenti dei bollettini locali: peraltro non è atteso così fresco per il periodo, con la quota neve attorno ai 3000 metri d’altitudine. Questo fine settimana si corre il Gran Premio d’Italia di Formula 1 sul circuito di Monza: nonostante un po’di nubi, la probabilità di precipitazioni appare assai bassa, quindi difficilmente si avrà il bis della gara avvenuta l’anno scorso, condizionata dalla pioggia.
Ad inizio della settimana si annuncia un cambiamento più rilevante, derivante dall’avvicinamento di un vortice freddo più consistente. Se tutto ciò dovesse trovare conferma, allora potremmo davvero avere il primo serio guasto di tipo autunnale, a pochi giorni dalla data dell’Equinozio: ecco il motivo per il quale questo week-end potrebbe preparare la strada all’arrivo dell’Autunno.