FINE MARZO 2001 IN VESTE ESTIVA Abbiamo già ricordato alcune celebri ondate di freddo che talvolta hanno contraddistinto le fasi finali di marzo, ma talvolta si sono avuti episodi di senso diametralmente opposto, con fiammate dal Nord Africa che hanno portato tepori e temperature simil-estive, con estremi termici anche maggiori rispetto a quelli che abbiamo vissuto quest’anno. Il caso più eclatante è sicuramente quello del marzo 2001, quando si manifestò un’ondata di caldo capace di portare valori davvero estivi, assoluta rarità in un mese nel quale l’eredità dell’inverno solitamente ammorbidisce le risalite di correnti dall’entroterra nord-africano.
ISOTERME ECCEZIONALI FINO A +20°C AD 850 hPa L’avvezione calda iniziò a manifestare proprio all’alba della primavera, con il cupolone africano in rimonta a seguito di una discesa fredda realizzatasi in Aperto Atlantico, fino al Portogallo. Tra il 23 ed il 25 marzo 2001 l’onda calda raggiunse il picco, con isoterme all’altezza di 850 hPa capaci di raggiungere i +20°C sulle Isole (valore degno di un’ondata di caldo pienamente estiva). Le temperature al suolo più elevate (in molti casi da record) si raggiunsero tra i versanti centrali adriatici, parte del Sud e sulle due Isole Maggiori.