Tempo in miglioramento:
Yvi, la Bassa Pressione Atlantica che ha causato condizioni di maltempo e che sta provocando una marcata instabilità nelle regioni Meridionali, si sta trasferendo ad est consentendo una lenta guarigione delle condizioni meteorologiche.
L’Alta Pressione:
l’allontanamento della perturbazione coincide con un ritorno dell’Alta Pressione Africana sulla parte occidentale dell’Europa. Ma non è la sola. Tra la Penisola Scandinava e la Russia si sta consolidando un’altra struttura anticiclonica, che avrà importanti risvolti sul tempo in Italia.
Un insidioso nucleo d’aria fredda:
quanto scritto pocanzi potrebbe trarre in inganno. L’Anticiclone Continentale, infatti, si posizionerà in modo tale da causare lo scorrimento di un nucleo d’aria fredda lungo il fianco meridionale. I Modelli sono sostanzialmente concordi nell’indicare un tentativo d’ingresso sulle nostre regioni già nel fine settimana, con un conseguente incremento dell’instabilità nelle regioni Settentrionali.
Bel tempo a singhiozzo:
il ponte tra l’Alta Africana e l’Anticiclone Scandinavo potrebbe sgretolarsi sotto i colpi del nucleo d’aria fredda e delle depressioni Atlantiche. Un’azione congiunta, che dovrebbe impedire un trasferimento dell’Africano nel cuore del Mediterraneo. Condizioni di tempo migliore potrebbero interessare le regioni Centro Meridionali, ma le correnti settentrionali potrebbero rappresentare un’insidia non trascurabile.
Caldo a inizio Giugno?:
Un tentativo più convincente dell’Anticiclone Africano potrebbe concretizzarsi nella prima settimana di Giugno, quando lo sprofondamento di una depressione sull’Atlantico Portoghese spingerebbe il Subtropicale sull’Italia. Sono proiezioni ad ampio respiro, che potrebbe essere riviste nei prossimi giorni.
Focus: evoluzione sino al 05 giugno 2012
Il tempo sta migliorando e nei prossimi giorni si avranno ampi spazi di sole soprattutto nelle zone costiere e pianeggianti. Sui rilievi continuerà a svilupparsi una vigorosa cumulogenesi, che produrrà acquazzoni e temporali sulle Alpi e lungo la dorsale appenninica. Nel weekend, come detto, insidiosi spifferi d’aria fresca potrebbero acuire i fenomeni sul Nord Italia, con interessamento anche delle pianure.
Scenari che dovrebbero accompagnarci ai primi di Giugno, quando pare che l’Anticiclone Africano possa prendere il sopravvento dando luogo ad un generale consistente miglioramento.
Evoluzione sino al 10 giugno 2012
Non è escluso che possa trattarsi dell’ennesima fiammata destinata a soccombere sotto i colpi di un nucleo d’aria fresca e instabile proveniente da nord.
In conclusione.
Maggio verrà ricordato come un mese estremamente dinamico, caratterizzato da sbalzi termici repentini e abbondanti precipitazioni su molte regioni. A breve comincerà l’Estate meteorologica, ma come detto più volte la stabilità duratura appare lontana.