Fa fresco, lo si percepisce a pelle. Fresco che approfitta delle infiltrazioni atlantiche e che presto si avvarrà delle correnti continentali. C’è un altro aspetto che dobbiamo considerare: le temperature sono già diffusamente inferiori alla norma. Premessa che ci serve per interpretare al meglio la mappa che vogliamo mostrarvi, ovvero le variazioni termiche attese per la fase centrale di sabato 31 maggio.
Le temperature sono destinate a diminuire ancora, seppur di pochi gradi e non dappertutto. Ecco, nell’immagine, in quali regioni e l’entità del calo. Sappiamo che la colorazione blu rappresenta le flessioni, destinate a coinvolgere le regioni Settentrionali e le Adriatiche. Rialzi, al contrario, sono attesi sulle Tirreniche, le ioniche e in varie zone delle due Isole Maggiori.
La distribuzione termica ci da modo di dedurre, abbastanza agevolmente, la provenienza delle correnti. Evidentemente prevarranno i venti orientali, che come ben sappiamo penalizzano alcune regioni mentre su altre l’effetto rilievo determina un riscaldamento di tipo favonico. Ecco perché sulle Tirreniche, sottovento rispetto all’Appennino, i termometri saliranno di alcuni grandi. Ciò non toglie, si badi bene, che il fresco continuerà a farsi sentire un po’ ovunque.