L’Italia rimane sotto l’alta protettrice dell’Anticiclone Africano, ma qualche spiffero da ovest ne sta fiaccando la tenuta sulla parte nordoccidentale del nostro Paese. Alcuni temporali hanno colpito il Piemonte, la Valle d’Aosta e l’alta Lombardia, a riprova di un cambiamento più consistente a ridosso delle Alpi.
Cambiamento indotto dall’avvicinamento della depressione franco-iberica, che pur indebolita riuscirà egualmente ad apportare una generale diminuzione termica e un incremento dell’instabilità diurna. Nel weekend, come detto, il clima diverrà piacevole anche nelle regioni meridionali.
Il tempo venerdì 21 giugno
Giornata prevalentemente soleggiata, da nord a sud. Nel corso del pomeriggio si svilupperanno delle nubi torreggianti a ridosso dei rilievi, soprattutto lungo l’arco alpino dove ci aspettiamo qualche temporali a carattere sparso. La probabilità sarà maggiore nel settore centro occidentale. Da segnalare occasionali acquazzoni pomeridiani anche tra Marche, Abruzzo, Molise, nelle zone interne della Calabria, sull’Etna e nelle aree montuose della Sardegna centrale. Le temperature caleranno di qualche altro grado al centro nord, mentre al sud continuerà il gran caldo.
Nel weekend più fresco per tutti
Il graduale rinforzo dei venti da ovest, percepibile soprattutto domenica, convoglierà aria più fresca su tutte le regioni. Le temperature, ovviamente, diminuiranno ancora e la flessione si estenderà con decisione anche al sud. Si tornerà sotto i 30°C sulla gran parte delle nostre città.
Per quel che concerne l’instabilità, prevediamo temporali sia sabato che domenica. Le precipitazioni si manifesteranno nelle ore più calde e coinvolgeranno maggiormente le zone alpine, propagandosi localmente sin sulla pedemontana e in qualche tratto della Val Padana. Le precipitazioni temporalesche si svilupperanno anche lungo la dorsale appenninica meridionale e nelle zone interne insulari, sintomo dell’espansione dell’aria fresca verso sud.
Lunedì forti temporali
Potrebbero coinvolgere le regioni del nord, in particolare il settore orientale a causa di un afflusso d’aria ancor più fresca dai quadranti settentrionali. Instabilità in espansione anche verso le centrali adriatiche, altrove prevalenza di bel tempo ma con temperature che potrebbero calare ulteriormente.