Avremmo voluto dirvi che le ampie schiarite apparse sulla gran parte delle nostre regioni dipendevano dal consolidamento di una struttura anticiclonica, ma purtroppo come già detto i diffusi rasserenamenti stanno approfittando dell’intervallo tra due perturbazioni successive. La prima ha abbandonato l’Italia nella seconda parte di ieri, la seconda appare minacciosa sull’Europa occidentale e promette di raggiungerci entro stasera.
Nel corso del pomeriggio vi sarà un rapido aumento della nuvolosità sul Nordovest e le prime pioviggini si faranno strada tra Liguria, ovest Piemonte e Valle d’Aosta. Pioviggini che si tramuteranno rapidamente in piogge, via via più vigorose. L’ondata di maltempo è destinata ad accentuarsi la prossime notte, quando si propagheranno velocemente in direzione del Nordest, della Toscana e della Sardegna.
C’è da dire che stavolta il vento prevalente sarà fin da subito il Libeccio e ciò è un bene perché dovrebbe scongiurare la persistenza dei fenomeni cosi come avvenuto nelle precedenti occasioni. Pioverà parecchio, questo va detto, e su alcune aree potrebbero abbattersi violenti nubifragi. Ma ciò che potrebbe causare problemi, stavolta, è la saturazione di suoli e corsi d’acqua su varie regioni settentrionali.
Nel resto d’Italia continuerà a splendere il sole, o comunque le poche nubi presenti non saranno in grado di dar luogo a precipitazioni significative. Segnaliamo la presenza di qualche banco di nebbia qua e la, causa gli alti tassi di umidità a seguito delle abbondanti precipitazioni dell’ultimo periodo. Per concludere possiamo dirvi che il clima sarà particolarmente mite laddove presente il sole, ma non farà freddo nemmeno dove a prevalere saranno le nubi.