L’evoluzione meteo promette scintille per il periodo festivo, dopo la lunga fase monotona di queste prime tre settimane di dicembre, intervallata proprio quest’oggi da un primo modesto assalto di una perturbazione atlantica. Il Vortice d’Islanda dovrebbe infatti approfondirsi fin sul Mediterraneo proprio a ridosso del Natale, apportando una maggiore ingerenza perturbata ad iniziare dal Nord Italia. Affluirà però aria mite e quindi non è atteso, in una prima fase, alcun raffreddamento. Solo nella giornata di Santo Stefano entrerà, al seguito della perturbazione, aria più fredda nord-atlantica, con clima più invernale.
Per le montagne alpine si attende una super nevicata, in quanto sarà un assalto perturbato da manuale, accompagnato da sostenuti correnti umide meridionali che porteranno neve abbondante sui nostri versanti, anche se a quote generalmente superiori ai 1000 metri. Si attendono accumuli in 24 ore fino ad oltre 50 cm, ma dalla sera della Vigilia fino al giorno di Santo Stefano potrebbe cadere anche oltre un metro di neve fresca in alcune zone, secondo le stime dei modelli: fra le aree più colpite la Val Formazza, la Valtellina, le Alpi Orobie e alcune vallate dolomitiche. Sarà davvero un Bianco Natale per la gioia degli operatori turistici.