Le previsioni meteo per la Pasqua non sembrano al momento incoraggianti per il Nord e parte delle regioni centrali, ove si avrebbe un peggioramento derivante dall’ingresso di una perturbazione pilotata dal motore depressionario sul Nord Atlantico, nei pressi delle Isole Britanniche.
Mettiamo dunque a confronto le due proiezioni GFS ed ECMWF, entrambe focalizzate per le prime ore della giornata di domenica 4 Aprile, in maniera da scrutare quelle che sono le attuali differenze e ricavare così ulteriori significativi elementi d’approfondimento a supporto di una tendenza che parrebbe dunque indicare una Pasqua all’insegna di una certa instabilità.
Si osservi un’onda ciclonica ad ovest dell’Italia, maggiormente ravvicinata nell’ipotesi specifica del modello GFS (prima mappa in basso). Cosa significa avere a che fare con un’onda ciclonica appena ad occidente dell’Italia? Per dirla in parole semplici, le regioni centro-settentrionali italiane risulterebbero penalizzate in quota dalle correnti sud/occidentali (in risalita sul bordo ascendente della saccatura), quelle maggiormente foriere di precipitazioni.
L’anticiclone proverà a limitare i danni, reggendo parzialmente sulle regioni meridionali, le quali, in base alle proiezioni odierne, non vorrebbero interessate da effetti perturbati particolarmente degni di nota per lo scenario di Pasqua, come peraltro sta accadendo in tutta questa seconda parte di Marzo, dopo un lungo periodo nel quale il maltempo l’aveva fatta da padrone.