Alta Pressione, sì, ma non troppo:
Proprio così. Il dominio anticiclonico che speravamo incontrastato è timido, un po’ impaurito. Da cosa? O meglio, da chi? Dalla figura di Bassa Pressione che gravita da tempo nell’area geografica compresa tra Isole Britanniche e Penisola Scandinava. Pian piano inizierà un’opera erosiva e il muro stabilizzante si vedrà costretto ad arretrare.
Come sarà il tempo a Ferragosto?:
Per i dettagli vi rimandiamo all’editoriale sulle previsioni meteo pubblicato stamane. All’interno di quest’analisi vi diciamo che l’azione erosiva succitata darà i suoi frutti. A partire da giovedì impulsi d’aria fresca e piuttosto instabili si dirigeranno verso il Nord e avranno la capacità di costringere l’Anticiclone a un ulteriore arretramento. Tanto che nubi e qualche precipitazione dovrebbe riuscire a propagarsi sino al Centro. L’opera distruttiva, perlomeno inizialmente, andrebbe invece a enfatizzare una risalita d’aria calda africana sull’Italia Meridionale.
Sarà di nuovo break estivo?:
Il posizionamento dell’Anticiclone delle Azzorre lascia presagire un ingresso dell’onda perturbata nel Mediterraneo. Ora, v’è da capire con quale direttrice. Nord-sud, con obbiettivo principale la nostra Penisola. O con qualche inclinazione. Ed allora l’Italia non rappresenterebbe l’obbiettivo iniziale, ma rientrebbe nei giochi in seguito e in minor misura. Quel che è certo è che un condizionamento sul tempo ci sarà e probabilmente coinvolgerà soprattutto il Nord.
Oltre ai temporali potrebbe far fresco:
Le proiezioni termiche indicano una netta flessione subito dopo il Ferragosto. Probabilmente il transito della perturbazione e il successivo spostamento verso est andrebbe a richiamare aria particolarmente fresca dai quadranti settentrionali. L’ingresso, graduale, di una propaggine anticiclonica da ovest non farebbe altri che acuire il gradiente barico, ossia la differenza di pressione in spazi ristretti. La risultante? Venti forti in propagazione sull’intera Penisola.
E’ ovvio che si tratta di proiezioni, ma i Modelli sono concordi:
Pur con le dovute differenze del caso, i più autorevoli Centri di Calcolo appaiono d’accordo nel consegnarci nelle mani dell’ennesimo affondo perturbato d’Agosto. Le divergenze visibili sino a qualche giorno fa sono state appianate ed ora si punta dritti verso un nuovo break stagionale.
Focus: il tempo sino al 22 agosto 2010
In settimana assisteremo ad un graduale peggioramento del tempo nelle regioni del Nord Italia. L’erosione dell’Alta Pressione, operata da una circolazione d’aria fresca e instabile, causerà un incremento della nuvolosità associata a precipitazioni. Spesso a sfondo temporalesco. Inizialmente interesseranno i rilievi, ma poi si estenderanno pian piano anche alle pianure. La nuvolosità, invece, si propagherà gradualmente verso il Centro Italia ed anche in questo caso potrà esserci qualche episodio di natura instabile.
La giornata del Ferragosto potrebbe condurre la perturbazione ad un ingresso più vivace sulle nostre regioni e nei giorni successivi – anche per via dello spostamento della struttura verso est – entrerebbe aria piuttosto fresca che si propagherebbe in direzione sud. Rinfrescata destinata all’intera Penisola e sarebbe già la terza dagli inizi di Agosto.
Evoluzione sino al 27 agosto 2010
L’estrema dinamicità fin qui osservabile è probabile prosegua anche a fine mese e dopo una rinnovata spinta anticiclonica non escludiamo un altro peggioramento di natura atlantica.
In conclusione.
Lo abbiam detto, Agosto è ben lontano dagli eccessi termici di Luglio. Sinora le giornate, quelle belle, sono state gradevoli. Non ha fatto mai troppo caldo, anzi, molti giorni sono stati freschi e piuttosto instabili.