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Febbraio 1956, Italia sotto la neve. 09 febbraio 1956 (parte prima): tormenta di neve su Roma

di Marco Rossi
28 Gen 2012 - 14:53
in Senza categoria
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febbraio-1956,-italia-sotto-la-neve.-09-febbraio-1956-(parte-prima):-tormenta-di-neve-su-roma
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Nevica da Trieste alla Sicilia

La neve ha fatto la sua comparsa su molte città d’Italia, sottoposte così alla seconda ondata di freddo che si è abbattuta sulla Penisola.

Dalle ore 07 di questa mattina una vera e propria bufera di neve si è abbattuta su Roma ed i centri della provincia, paralizzando il traffico stradale ed isolando interi quartieri.

La neve ha tramutato il volto di Roma in quello di un’autentica città nordica.

Il servizio dell’ATAG e quello della STEFER è stato quello che ha risentito maggiormente della situazione, con la nevicata che ha messo KO almeno il 70% delle vetture.

Completamente interrotte le comunicazioni per Montemario, Monteverde e sulla Nomentana.

Solo nel pomeriggio è stato possibile approntare un servizio filoviario ridotto nelle zone elevate della città.

Malgrado la sabbia gettata sui binari, infatti, il traffico sulla linea tramviaria è stato interrotto per almeno quattro quinti.

Per stamani, per far fronte alla situazione che si presenta abbastanza grave, tutti i 4000 dipendenti della nettezza urbana del Comune sono stati mobilitati ed è stato temporaneamente sospeso il servizio di raccolta delle immondizie a domicilio, per poter disporre di tutti gli uomini.

Da stamani sono in funzione 46 automezzi, 22 auto innaffiatrici, e tutti gli idranti della nettezza urbana nel tentativo di sciogliere gli strati di neve che ricoprono le strade.

Tale lavoro si è svolto con particolare celerità, in quanto si trattava di precedere il vento gelido di tramontana, che, secondo le previsioni dell’Ufficio Meteorologico, doveva abbattersi su Roma a partire da questa notte.

Il traffico aereo internazionale, in partenza od in arrivo dall’aeroporto di Ciampino, non è stato influenzato dalla neve caduta nella mattinata sulla zona e nei dintorni.
Alcuni collegamenti aerei sono comunque stati sospesi, a causa delle cattive condizioni del tempo, sulle tratte verso Cagliari e Bari.

Anche la situazione nei paesi vicini è molto grave: a Rocca di Papa sono caduti 50 cm di neve, a Frascati ed Albano circa 30 cm.

Un’abbondante nevicata è caduta pure ad Ostia, ove la circolazione stradale è molto ridotta.

Sempre a Roma, sono state oltre mille le persone ricorse alle cure ospedaliere per lesioni e fratture dovute alle cadute. Molte automobili sono inoltre rimaste bloccate in varie strade della città.

I treni, invece, sono partiti regolarmente dalla Stazione di Roma Termini.

A Milano, poco prima delle 23, ha cominciato a cadere la neve accompagnata da un gelido vento; a Torino grossi fiocchi hanno imbiancato la città fin dalle ore 22.

Senza il consueto turbinio indotto dal vento, la neve è cominciata a cadere stamani su Trieste, intorno alle 11, imbiancando rapidamente la città e l’altopiano carsico.

Nel giro di un’ora, le strade ed i tetti si sono ricoperti di una candida coltre.

A sera la neve è cessata, ma si è levata la bora che ha preso a soffiare ad una velocità di 120 kmh. La temperatura è scesa fino a -1°C.

Da circa due ore la neve ha iniziato a cadere anche su Bologna, accompagnata a tratti da raffiche di gelido vento. Nel centro di Parma sono caduti 10 cm di neve, e 30 cm sui quartieri periferici della città.

Erano almeno 20 anni che non nevicava con questa intensità.

Accompagnato da un leggero vento, e dopo un ulteriore abbassamento della temperatura, stamani, poco dopo le ore 08, un leggero nevischio ha cominciato a cadere sopra Firenze, anche se il fenomeno è durato solo un’ora e mezzo.

Una forte nevicata ha imbiancato di nuovo le strade di Siena, intralciando notevolmente la circolazione.

Numerosi sono stati gli interventi di Carri attrezzi muniti di catene che sono dovuti accorrere in vari punti della città e periferia, per rimettere in strada gli automezzi che ne erano fuoriusciti.

Dopo la nevicata la temperatura, che ieri sera era calata fino a -7°C, è poi risalita fino allo zero, per poi ridiscendere, stamani, a -3°C.

A Lucca la neve ha preso a cadere nelle prime ore di stamani: in città la coltre bianca ha raggiunto un’altezza di 4 cm, e la temperatura è stabile attorno ai -3°C.

Da cinque giorni, oramai, a Torre del Lago, la superficie del Lago di Massaciuccoli è totalmente gelata. Un’enorme lastra di ghiaccio dello spessore di 5 cm ricopre tutta la superficie dello specchio d’acqua.

Stamani è nevicato anche a Pisa, per oltre un’ora.
In città la neve è alta 5 cm, mentre nevicate più abbondanti si segnalano a Cascina, Pontedera, San Miniato e Volterra.

A Livorno la neve è caduta per la seconda volta nello spazio di una settimana, e la neve ha raggiunto un’altezza di 15 cm.

La nevicata è iniziata attorno alle 04 del mattino, proseguendo fin verso le 08, e lasciando poi spazio al Sole. Ma la temperatura non ha superato, in città gli zero gradi, mentre la minima era scesa a-3,8°C. Sono dovute entrare in funzione le macchine spalatrici, fatto, questo, che non avveniva da diversi anni.

Nevica da Trieste alla Sicilia La neve ha fatto la sua comparsa su molte città d’Italia, sottoposte così alla seconda ondata di freddo che si è abbattuta sulla Penisola. Dalle ore 07 di questa mattina una vera e propria bufera di neve si è abbattuta su Roma ed i centri della provincia, paralizzando il traffico stradale ed isolando interi quartieri. La neve ha tramutato il volto di Roma in quello di un’autentica città nordica. Il servizio dell’ATAG e quello della STEFER è stato quello che ha risentito maggiormente della situazione, con la nevicata che ha messo KO almeno il 70% delle vetture. Completamente interrotte le comunicazioni per Montemario, Monteverde e sulla Nomentana. Solo nel pomeriggio è stato possibile approntare un servizio filoviario ridotto nelle zone elevate della città. Malgrado la sabbia gettata sui binari, infatti, il traffico sulla linea tramviaria è stato interrotto per almeno quattro quinti. Per stamani, per far fronte alla situazione che si presenta abbastanza grave, tutti i 4000 dipendenti della nettezza urbana del Comune sono stati mobilitati ed è stato temporaneamente sospeso il servizio di raccolta delle immondizie a domicilio, per poter disporre di tutti gli uomini. Da stamani sono in funzione 46 automezzi, 22 auto innaffiatrici, e tutti gli idranti della nettezza urbana nel tentativo di sciogliere gli strati di neve che ricoprono le strade. Tale lavoro si è svolto con particolare celerità, in quanto si trattava di precedere il vento gelido di tramontana, che, secondo le previsioni dell’Ufficio Meteorologico, doveva abbattersi su Roma a partire da questa notte. Il traffico aereo internazionale, in partenza od in arrivo dall’aeroporto di Ciampino, non è stato influenzato dalla neve caduta nella mattinata sulla zona e nei dintorni. Alcuni collegamenti aerei sono comunque stati sospesi, a causa delle cattive condizioni del tempo, sulle tratte verso Cagliari e Bari. Anche la situazione nei paesi vicini è molto grave: a Rocca di Papa sono caduti 50 cm di neve, a Frascati ed Albano circa 30 cm. Un’abbondante nevicata è caduta pure ad Ostia, ove la circolazione stradale è molto ridotta. Sempre a Roma, sono state oltre mille le persone ricorse alle cure ospedaliere per lesioni e fratture dovute alle cadute. Molte automobili sono inoltre rimaste bloccate in varie strade della città. I treni, invece, sono partiti regolarmente dalla Stazione di Roma Termini. A Milano, poco prima delle 23, ha cominciato a cadere la neve accompagnata da un gelido vento; a Torino grossi fiocchi hanno imbiancato la città fin dalle ore 22. Senza il consueto turbinio indotto dal vento, la neve è cominciata a cadere stamani su Trieste, intorno alle 11, imbiancando rapidamente la città e l’altopiano carsico. Nel giro di un’ora, le strade ed i tetti si sono ricoperti di una candida coltre. A sera la neve è cessata, ma si è levata la bora che ha preso a soffiare ad una velocità di 120 kmh. La temperatura è scesa fino a -1°C. Da circa due ore la neve ha iniziato a cadere anche su Bologna, accompagnata a tratti da raffiche di gelido vento. Nel centro di Parma sono caduti 10 cm di neve, e 30 cm sui quartieri periferici della città. Erano almeno 20 anni che non nevicava con questa intensità. Accompagnato da un leggero vento, e dopo un ulteriore abbassamento della temperatura, stamani, poco dopo le ore 08, un leggero nevischio ha cominciato a cadere sopra Firenze, anche se il fenomeno è durato solo un’ora e mezzo. Una forte nevicata ha imbiancato di nuovo le strade di Siena, intralciando notevolmente la circolazione. Numerosi sono stati gli interventi di Carri attrezzi muniti di catene che sono dovuti accorrere in vari punti della città e periferia, per rimettere in strada gli automezzi che ne erano fuoriusciti. Dopo la nevicata la temperatura, che ieri sera era calata fino a -7°C, è poi risalita fino allo zero, per poi ridiscendere, stamani, a -3°C. A Lucca la neve ha preso a cadere nelle prime ore di stamani: in città la coltre bianca ha raggiunto un’altezza di 4 cm, e la temperatura è stabile attorno ai -3°C. Da cinque giorni, oramai, a Torre del Lago, la superficie del Lago di Massaciuccoli è totalmente gelata. Un’enorme lastra di ghiaccio dello spessore di 5 cm ricopre tutta la superficie dello specchio d’acqua. Stamani è nevicato anche a Pisa, per oltre un’ora. In città la neve è alta 5 cm, mentre nevicate più abbondanti si segnalano a Cascina, Pontedera, San Miniato e Volterra. A Livorno la neve è caduta per la seconda volta nello spazio di una settimana, e la neve ha raggiunto un’altezza di 15 cm. La nevicata è iniziata attorno alle 04 del mattino, proseguendo fin verso le 08, e lasciando poi spazio al Sole. Ma la temperatura non ha superato, in città gli zero gradi, mentre la minima era scesa a-3,8°C. Sono dovute entrare in funzione le macchine spalatrici, fatto, questo, che non avveniva da diversi anni.

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