Che sia un inizio Estate anomalo, chiaramente dal punto di vista meteo, è sotto gli occhi di tutti. Nell’ultimo periodo è capitato di scrivere vari approfondimenti sulle condizioni meteo estreme che hanno investito l’Europa, quasi giornalmente è possibile reperire numerosissime notizie di questo o quel Paese colpito da severo maltempo.
La strettissima attualità contempla una discesa d’aria fredda scandinava, ora sui Balcani e alle porte dell’Italia. Ma prima di arrivare là il fronte freddo è transitato in Europa lasciandosi dietro una scia di piogge, temporali e un crollo termico pauroso.
Tra le Nazioni più colpite segnaliamo la Polonia, dove i vigili del fuoco sono stati costretti a effettuare oltre 4300 interventi nella sola giornata di giovedì. Circa 331 mila utenze sono rimaste senza elettricità e la riparazione dei guasti è tuttora in corso. Ma oltre ai danni materiali si è verificato anche un decesso (una persona colpita alla testa da un ramo, deceduta in ospedale) e circa una decina di persone hanno riportato ferite più o meno importanti (tra cui anche un Vigile del Fuoco impegnato nella riparazione di un tetto).
A seguito della tempesta, 291 edifici sono stati danneggiati, dei quali 185 residenziali, mentre il vento ha causato la rottura di migliaia di alberi.