In queste ore, girovagando per i vari siti meteo climatici europei, si percepisce preoccupazione. Preoccupazione per la bolla d’aria rovente che dalla Penisola Iberica si propagherà verso l’Europa centro occidentale. Forse addirittura fin sulla Scandinavia.
C’è preoccupazione perché le ondate di calore che vengono dall’Africa non sono ondate di calore qualsiasi. Portano con sé temperature elevatissime, che poi chiaramente si traducono in anomalie termiche positive. C’è chi parla già di eccezionalità dell’evento ma prima di poterlo definire tale dovremo attendere che termini. C’è anche chi ipotizza una lunga, incredibile ondata di caldo ma qui dipende dalle Nazioni.
Osservando i modelli matematici di previsione, in particolare le proiezioni termiche, possiamo dirvi che potrebbe proseguire in Spagna e Portogallo, forse anche in Italia e verso fine giugno con più convinzione anche sul nostro Paese. Ma nel resto d’Europa potrebbe terminare bruscamente.
Potrebbe terminare bruscamente a causa di perturbazioni atlantiche e a quel punto la preoccupazione crescerebbe ancora di più perché le condizioni meteo potrebbero cambiare radicalmente. Col caldo in eccesso si scatenerebbero temporali violentissimi, dei quali abbiamo già avuto notizie in questo primo scorcio di giugno.
Se vi state domandando quanto farà caldo sappiate che per alcune aree d’Europa si parla di anomalie termiche che potrebbero raggiungere picchi di 15°C, ovvero si potrebbero registrare temperature superiori di 15°C alle medie stagionali. Ciò ovviamente ci porta a fare una previsione, previsione che tra l’altro è stata avanzata anche dai centri previsionali a cui si faceva riferimento in apertura: 40°C.
Ovviamente ci saranno delle differenze a seconda delle Nazioni, perché è chiaro che in Spagna farà senz’altro più caldo che in Germania. Ma poco importa, anche perché si fa già un gran parlare dell’afa e della quantità di umidità che potrebbe aumentare la sensazione di caldo e la sofferenza in persone ad alto rischio.
Lo ripetiamo, se sarà eccezionale o meno lo vedremo a giochi finiti. Per quel che ci riguarda non ci sarà nulla di eccezionale, anche perché l’Italia sarà letteralmente divisa in due: da una parte l’azione dell’Alta Pressione africana, dall’altra parte spifferi d’aria fresca che provocheranno una diminuzione delle temperature.