Clima decisamente schizofrenico sul Vecchio Continente in questa prima metà di maggio: abbiamo già visto come l’avvio del mese era risultato abbastanza fresco sul comparto settentrionale ed orientale europeo. Tuttavia anche l’ultima settimana conferma la presenza d’anomalie termiche negative in un’ampia fetta del cuore del Continente (compresa tra l’altro anche l’Italia), in contrapposizione al lungo periodo precedente che aveva visto temperature costantemente sopramedia praticamente sull’intera totalità dell’Europa.
Sono state soprattutto le aree balcanico-danubiane a risentire delle temperature più basse, con scarti negativi dalla norma anche di 3-5 gradi. Queste stesse zone sono state duramente colpite dal maltempo, per la presenza di un’insistente circolazione perturbata: la mappa in basso evidenzia le precipitazioni totali dall’11 al 17 maggio concentrate proprio sulle zone balcaniche e parte delle nazioni centrali europee. Ricordiamo da questo maltempo sono scaturite le tragiche alluvioni che hanno sconvolto soprattutto Serbia e Bosnia.