L’ultima settimana ha segnato il passaggio da aprile a maggio, senza grossi mutamenti rispetto al prolungato trend che vede prevalere temperature quasi ovunque generalmente al di sopra della norma. Su gran parte del Continente hanno prevalso infatti le anomalie positive, anche superiori ai 3 gradi sulla Penisola Iberica ed in diverse zone del Centro Europa, mentre ha fatto più freddo del normale in alcuni settori scandinavi (solo adesso è tornato protagonista un po’ di gelo invernale anche sulle zone baltiche, leggi qui).
Il caldo è andato a braccetto con l’instabilità, per l’assenza di un anticiclone che non ha quindi ostacolato l’inserimento dalla Gran Bretagna di perturbazioni nord-atlantiche in serie, le quali hanno bersagliato a più riprese anche l’Italia con piogge molto copiose al Centro-Nord. Lo si deduce molto chiaramente dalla cartina sottostante, che mostra i totali di pioggia (fonte NOAA) dal 27 aprile al 3 maggio.