In un sabato abbastanza fresco, ventoso, con raffiche fino a 103 km/h in Galizia, e localmente piovoso nella parte settentrionale e occidentale della Spagna, l’effetto favonico del “ponent” ha fatto schizzare ancora una volta in alto le massime nelle Comunidad di Murcia e Valencia e nel sudest dell’Andalusia, con 25,5°C a Murcia, 25,2°C a Polinya de Xuquer (Valencia), 24,7°C a Oliva (Valencia), 24,4°C a Malaga, 24,1°C a Valencia città, 23,7°C a Valencia Aeropuerto, Xativa e Alicante. Un po’ in calo le temperature domenica, quando le città più calde sono state Malaga e Murcia con 23°C.
Nel week-end l’Europa ha vissuto situazioni meteo molto differenti, la perturbazione atlantica ha portato freddo e neve sul settore alpino, che ha consentito tra l’altro al Passo del Tonale di battere il record di accumulo nevoso degli ultimi 63 anni, mentre più ad est ha continuato il periodo di caldo molto anomalo.
E’ sempre Anantapur la regina del caldo indiano e asiatico. Dopo i 41,2°C di sabato 22, il termometro ha raggiunto i 41,4°C domenica 23 marzo. Tra le altre massime indiane di domenica, Kurnool 39,9°C, Rentachintala 39,6°C, Sholapur 39,4°C, Gulbarga 39,3°C, Nellore 38,6°C, Akola 38,2°C. Sono valori elevati ma non eccezionali, solo un paio di gradi superiori alle medie del periodo.
Fa ancora più caldo in Africa dove in Niger si sono raggiunti 43,5°C.
Molto caldo anche in Centro America, con un record sfiorato a Panama.
Record sfiorato, ma di opposto segno, in Antartide, dove Dome A è scesa a -74,5°C. Leggi l’approfondimento sul gelo nel mondo.