Assedio Artico:
lo sta subendo l’Europa, ma lo sta sperimentando anche l’Italia. Al Nord è freddo, certo non come potrebbe essere a Gennario o Febbraio, ma poco importa. Siamo ad Ottobre e le temperature sono scese abbondantemente sotto media. Freddo che va propagandosi al Centro e poi al Sud. Sud che domani verrà coinvolto, pesantemente, dal maltempo.
Secondo impulso alle porte:
l’azione artica è vincente, perlomeno in questa fase. C’è il Vortice Polare in Scandinavia, che propaga i tentacoli verso sud. Un altro fronte è già pronto a colpire. Domani attraverserà l’Europa centrale e mercoledì raggiungerà il Nord Italia. Stavolta però la traiettoria sarà diversa, più meridiana. Lo sbarramento alpino impedirà la formazione di un’altra ciclogenesi e gli effetti, in termini precipitativi, saranno limitati. Però il freddo sarà probabilmente maggiore, perchè fluiranno i venti da nord e si propagheranno ovunque. I cieli tersi di notte favoriranno un ulteriore calo delle minime e potrebbero apparire le prime gelate in alcune pianure del Nord.
Breve pausa:
il blocco anticiclonico sembra cedere, almeno temporaneamente. Il collasso porterà una propaggine altopressoria sino all’Italia, grazie alla quale avremo qualche giorno di bel tempo e un leggero diffuso rialzo termico.
Altro impulso la prossima settimana?:
Così pare. Un’altra pulsazione anticiclonica, in Atlantico, costringerà il Vortice Polare ad allungarsi. Truppe artiche un rapida avanzata ed anche stavolta pare che possano centrare in pieno l’obbiettivo italico. Agli inizi della prossima settimana potrebbe formarsi una ciclogenesi, alimentata da aria fredda, che condurrebbe a un altro peggioramento.
Concordanza tra i Modelli:
i più autorevoli Centri di Calcolo concordano nell’identificare un nuovo affondo Artico agli inizi della prossima settimana. Non solo, sia l’americano GFS che l’europeo ECMWF propendono per la formazione di una ciclogenesi nel Mediterraneo.
Focus: il tempo sino al 31 ottobre 2010
Le condizioni miglioreranno gradualmente, tuttavia il clima resterà invernale perché mercoledì saremo raggiunti da un altro impulso artico. Sarebbe meglio dire che verremo sfiorati, ma ciò non impedirà ai venti freddi settentrionali di raggiungerci e incentivare un nuovo calo termico. Il miglioramento sarà maggiore nel fine settimana, quando verremo interessati da una propaggine anticiclonica.
Ma come detto potrebbe essere soltanto una tregua di breve durata, visto che poi crescono le probabilità di un altro affondo Artico. Affondo che, lo ripetiamo, potrebbe determinare la formazione di una Bassa Pressione a sua volta responsabile di un peggioramento dai connotati prettamente invernali. Farebbre freddo e la neve imbiancherebbe i rilievi.
Evoluzione sino al 05 novembre 2010
Anche Novembre potrebbe cominciare subendo le influenze dell’Artico. Quel che possiamo sostenere è che probabilmente Ottobre chiudere con un bilancio termico negativo.
In conclusione.
Che sia la strada verso un freddo Inverno? Non c’è dato saperlo. Certo è che alcune proiezioni stagionali vedono una stagione più fredda del normale su gran parte del Mediterraneo.