Si viene da un fine settimana, l’ultimo di maggio, all’insegna del tempo stabile. L’Alta delle Azzorre, a lungo confinata in pieno Atlantico, si è riportata dapprima sull’Europa occidentale e successivamente sul Mediterraneo. Pur non trattandosi di una struttura possente e inattaccabile, riesce egualmente a garantire un’efficace protezione allontanando le perturbazioni dal nostro Paese.
Stabilità è anche sinonimo di sole e temperature in rialzo, un mix che fornisce quell’energia necessaria per lo sviluppo di celle temporalesche talvolta imponenti. Ed è per questo che mentre sulle coste – e zone limitrofe – i cieli si mantengono sereni o poco nuvolosi in montagna assistiamo alla genesi di nubi torreggianti grosse e torve. E come consuetudine, il pomeriggio si è rivelato ideale per la caduta di scrosci di pioggia, di fulmini e per qualche grandinata.
Oggi, 1° giugno, lo scenario meteorologico sarà sostanzialmente identico: mentre su coste e pianure splenderà il sole, su rilievi e nelle interne farà più caldo e osserveremo dei temporali. Verranno coinvolte le montagne alpine e vari tratti della dorsale appenninica. Non solo. Vi saranno dei temporali in Sicilia – e potrebbero sconfinare fin sui litorali settentrionali – e nelle aree più interne della Sardegna. Altri sconfinamenti sono attesi in Val Padana: più probabili in Piemonte, Veneto e Emilia Romagna.
Le precipitazioni di maggiore consistenza dovrebbero invece focalizzarsi in Sicilia, in Abruzzo, Marche e interne laziali. Non sono da escludere delle grandinate. Trattandosi d’instabilità diurna vi sarà l’attenuazione con l’arrivo della sera.