Continuano i discorsi sul caldo, si continua a parlare del clou della canicola ma allo stesso tempo – da giorni – si focalizza l’obbiettivo sullo snodo di metà luglio. Il motivo? Beh, senz’altro le prospettive di fresco. Già, dopo aver patito le altissime temperature africane subentrerà aria assai fresca nordica. Dove andrà? Quali saranno le regioni maggiormente coinvolte?
Le risposte ai due quesiti si riveleranno essenziali anche per un’alta ragione: l’eventuale peggioramento meteo. Sgombriamo subito il campo da ogni dubbio: i temporali, localmente forti, li avremo. Ma per alcune regioni si potrà parlare di vero e proprio maltempo e la mappa delle precipitazioni settimanali sostiene la nostra tesi. Tenete conto che i fenomeni indicati in figura andranno a realizzarsi principalmente nel fine settimana di metà luglio.
La distribuzione ci dà un’idea di quella che potrebbe essere la traiettoria d’ingresso dell’aria fresca, ovvero le regioni Adriatiche. Ed è proprio là che andranno a inserirsi le piogge, determinando – se confermata questa tendenza – accumuli davvero importanti: da 30-40 mm in su. Le tirreniche, invece, risulterebbero sottovento rispetto ai venti di Grecale e Tramontana, ecco quindi che sul lato occidentale non si avrebbero precipitazioni di rilievo. Ma ovviamente è ancora presto per proporvi analisi così dettagliate, prendiamo atto dell’attuale previsione e vedremo se coi giorni subentreranno semplici modifiche o ribaltoni.