Dall’Europa si riducono le notizie di eventi atmosferici estremi, così come succede spesso nella prima decade di agosto.
La temperatura dalle Isole Britanniche alla Francia e sino all’Europa centrale, è tornata ai valori medi stagionali. Piogge si sono avute quasi ovunque. C’è lo stesso tempo in Scandinavia e buona parte della regione balcanica, ad eccezione del sud della Grecia.
In Spagna e Portogallo si realizza una nuova ondata di caldo, essa si presenta di maggiore rilevanza nelle zone meridionali, particolarmente colpito è il Portogallo, a Lisbona, questa mattina si misurava una temperatura degna di un pomeriggio estivo, con +27°C.
La calura è notevole anche in Grecia, sempre stamattina alle otto italiane, ad Atene si misuravano +32°C, il valore più alto d’Europa.
Si è detto che il caldo è diminuito su buona parte dell’Europa, mentre non è corretto dire che il clima è autunnale, o che si è avuta una rottura del clima estivo, questo senza limitare le riflessioni altrui. Non mi pare che 14°C mattutini di Londra e Oslo, i 16°C di Stoccolma, pongano fine all’estate.
Non solo, ma ampliando lo sguardo all’Europa mediterranea, si possono vedere le temperature minime delle regioni costiere che ormai si mantengono oltre i +20°C.
Come detto, nel corso del fine settimana si avrà un peggioramento a carattere freddo, dalle regioni del mare del Nord verso l’Europa centrale, il tempo sarà piovoso e freddo, con valori che potranno scendere sotto la media stagionale, al contrario, sarà un caldo fine settimana in Iberia.